Il romanticismo del viaggio è per una metà nient'altro che attesa dell'avventura.Ma per l'altra metà è impulso inconscio di trasformare e sviluppare l'elemento erotico. Noi viandanti siamo addestrati a nutrire desideri d'amore proprio a causa della loro inattuabilità e a dividere irresponsabilmente quell'amore,che in realtà appartiene alla persona cara,tra il paesino e la montagna,il mare e l'abisso,i bambini incontrati per strada,il mendicante sul ponte,i pascoli e le vallate,l'uccello e la farfalla.Noi svincoliamo l'amore dall'oggetto,ci basta l'amore in sè,cosi come nel viaggio noi non cerchiamo la meta,ma il piacere di vagabondare in sè,l'essere per strada.
pensiero della notte....
Ven, 22/12/2006 - 04:58
#1
pensiero della notte....
Il viaggio, una emozione che a qualsiasi età e con qualsiasi esperienza provoca un terremoto di emozioni solo sulle aspettative che si affievoliscono con il trascorrere del suo essere. Nasconde in sè il gusto dell'imprevedibile e per quanto organizzato lasciamo incosciamente qualcosa al fato per la nostra propensione a dare forza allo spirito e agli eventi per cultura e tradizione. E' vero cela in sè la ricerca di un forte elemento erotico fine a se stesso ma per questo naturale, trasparente e forte, tanto forte che da solo provoca un cataclisma di sensazioni che qualsiasi altro atto materiale non provoca. E' la sensazine di essere vivi vera pulita. Eppure io per primo a volte mi nascondo dietro all'impossibilità di affrontare non per paura o codardia ma per non subire quella spinta così grande alla libertà, alla scoperta del proprio essere interiore che mi lascerebbe talmente pervaso che al ritorno sarei più forte ma più triste, fagocitato dagli avvenimenti quotidiani che per la maggior parte si autogenerano senza una loro logica apparente. Vorrei sempre essere nel preparativo di un viaggio, assaporare le aspettative, gustare la tachicardia, farmi ammaliare dai desideri reconditi inaspettati, ma sarebbe una utopia sembrerebbe non esistere in questa terra...................
Grazie Bikerlady2006, per aver postato il tuo pensiero, mi ha aperto una infinità di pensieri e questa è solo una piccola parte.
Buone Feste a tutti ed ognuno le possa passare secondo le proprie emozioni di qualsiasi natura esse siano.
Lamp.....
che dire.....................belle menti!
Negher
Magari fossi capace di farlo!!!allora si che sarei veramente libero....
Lady stupendo pensiero a tratti leggermente utopistico ma sicuramente sinonimo di ...LIBERTA'.
A volte basta una goccia per creare un fiume in piena ....
Ma che bello....
..grazie x aver condiviso questo tuo pensiero della notte!!! ;)
A volte basta una goccia per creare un fiume in piena ....
hai ragione ghost....
Ossadipesce.. mi fa veramente piacere aver suscitato pensieri e riflessioni... spero di conoscerti presto...
grazie ragazzi.. uno slam a tutti....
Giustamente come dice Bikerlady il 50% del viaggio inizia nell'immaginario, un sogno a occhi aperti con la forte emozione di essere consapevoli che questo accadrà. Il vero viaggiatore saprà trarre tutti i benefici di un pellegrinare tra posti diversi e gente diverse sia per cultura che per stile di vita, quindi ne assorbirà da questa esperienza personale, una unicità e irripetibilità di sensazioni che rimarranno indelebili nel proprio spirito. E' vero, il viaggio in se stesso senza questa filosofia rimarrà fine a se stesso, come fine a se stessa è una vita senza emozioni e senza condivisioni. E' lo sposalizio tra lo spirito e la mente, una libertà incommensurabile che ciascuno di noi ha come patrimonio. E' un puro atto d'amore per se stessi e per gli altri.
Ehilà che topic...speriamo vada avanti...
bravi ragazzi proprio bei pensieri
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