...svegliato alle 7 stamattina, faccio due cazzatine a casa e mi accorgo di aver finito le sigarette.
Poco male mi sono detto, vado a fare colazione sul lago d'Iseo in moto e le piglio là.
Chissà perchè, ho infilato felpone e giubbino pesante nelle borse e ho fatto il pieno. Giuro, non so perchè!
Vabbè comunque, sono sulla strada che mi accingo a svoltare per Iseo.
No dai, vado avanti ancora un pezzo, magari esco a Marone o Pisogne e le prendo lì.
Esco a Pisogne e dico: "ma sì dai, vado su in Val Palot a prenderle".
Macchè, la moto tirava per andare avanti, così ho pensato di prenderle a Darfo Boario Terme.
Tra l'altro, la voglia di fumarne una aumentava (il fumo uccide, provoca malattie cardiovascolari et ceteram et ceteram).
Arrivato a Darfo mi sono ricordato che ci ero già stato e non era nulla di chè.
Sempre su lungo la Valcamonica arrivo allo svincolo per il Tonale, lo prendo e, brum brum, arrivo in piazza a Edolo.
Finalmente mi fermo e compro le bionde.
Caffè, brioches, sigaretta, la colazione dei campioni insomma (anche se faccio più il tifo per il pane e mortadella).
Comincia a fare freschino e mi metto il giubbotto pesante, e nel frattempo penso: "cazzo ma adesso col giubbino pesante se scendo fa caldo".
Quindi salgo, su verso Ponte di Legno, ricordandomi di quel maso che faceva dei panini esagerati (la montagna mette appetito lo sappiamo tutti).
Però che palle mi dico, così passo oltre e vedo l'indicazione per il passo Gavia. Lo feci da piccolo coi miei (o almeno mi sembra), così ho deciso di ripetere l'esperienza con la moto.
Dopo un pò di curve il panorama è questo:
Bello, no?
Dai dai che si va avanti! La strada arriva in una zona d'ombra infinita, e dagli alberi cadono pezzettoni di ghiaccio grandi come albicocche! Fanculo, io vado avanti! La strada è sempre messa peggio, lastroni di ghiaccio, neve, pozzanghere profonde mezza ruota, e il tutto su una stradina larga 2,50mt senza protezioni!
Fanculo ancora, io in cima ci arrivo!
Panico prima di entrare alla galleria che porta sulla cima: ventone esagerato che soffia la neve e crea praticamente un nebbione fittissimo, visibilità pari allo zero!
Finalmente riesco ad entrare in galleria, in terra c'è asciutto ma, complice probabilmente l'abbagliamento provocato dai riflessi del sole sulla neve bianchissima, non vedo NIENTE! Vabbè mi fermo e mi accendo una sigaretta, da fuori sento il vento che fischia (FISCHIA IL VENTO URLA LA BUFERAAAA) passando attraverso la galleria. Finita la mia poco salutare pausa, salto ancora in sella alla bestia e via per l'ultimo paio di km prima del rifugio.
Bestia ragass, una strada che dire schifosa è poco! In pratica totalmente innevata, alcuni pezzi ho pure dovuto spingere la moto.
Comunque, fatto sta che qua ci arrivo cazzo!
Entro borbottando nel rifugio agognando un bel thè caldo doppio davanti alla stufa, dati i 2° presenti.
La tipa dietro al bancone (con un sexyssimo monociglio tra l'altro) mi guarda malissimo e non capisco il perchè.
Fortuna che i montanari sono diretti e schietti e mi ha più o meno dato del coglione in quanto il passo è stato aperto solo da qualche ora e la strada non è ancora ben pulita!
Beeeeeeene mi dico, sono proprio un coglionazzo! Mi bevo il mio thè, chiamo a casa per dire che sono ancora vivo, finisco di battere i denti e via che si parte ancora. Entro nel Parco Nazionale dello Stelvio, man mano che scendo la strada si fa più bella e la neve si dirada.
Il resto del viaggio non è niente di chè: Santa Caterina Valfurva, Bormio, poi ho preso per Tirano, Aprica (dove mi sono fermato a mangiare un mitico panino "Valtellina" scoprendo con sommo rammarico che la bresaola che ci hanno messo dentro è uguale identica a quella dell'Eurospin), Edolo poi a Pisogne non avevo voglia di pipparmi ancora tutte le gallerie così ho fatto il giro del lago d'Iseo lungo la sponda bergamasca (che è decisamente più bella, fa malissimo ammetterlo ahah!).
In totale 340km in piena solitudine ma non mi sono mai sentito nè solo nè abbandonato, c'era il pot.pot.pot del motore a tenermi compagnia e il profumo dei monti a stuzzicarmi tutti i sensi.
A la prochaine!
(Spero di non avervi tediato...)
Giorgio
Bella storia, ma io le foto non le vedo, vedo solo il riquadro.
bellisimo giro peccato che non si vedano le foto ;)
Q8 nel voler vedere le foto!
Grande!
E' un bel giro da fare in moto.
Le foto please!!!!!!!
Bella storia ma le foto non si vedono... è simile alla mia avventura in treno venivo da Foggia dovevo scendere a Bologna, ma tra me e me dicevo dormo ancora un po morale mi so svegliato a Milano... per fortuna.. ;)
ta-daa, sistemate foto!
Panorama e luoghi meravigliosi da riscoprire. Primo biker in transito alla riapertura del Passo! Di sicuro molto gratificante!
Complimenti Giorgio!
grazie per aver sistemato le foto sono stupende
C..zo sei salito da ponte di legno con il ghiaccio? Tu sei matto. Adoro questo passo, salendo da vicenza per merano faccio lo stelvio e il gavia e ritorno per val di sole in un giorno, ogni anno, lo conosco abbastanza bene, le foto non rendono l'idea dell'impresa e poi li sopra fa freddo anche in estate figuriamoci con la neve.
Pagine