22° raduno - La notte delle lunghe forcelle

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Cosa offre

Musica live, campeggio libero, giochi, ristorazione, esposizioni varie, sexy spettacoli, stand gastronomici e tanto altro...

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Reportage

Mi chiamo Simone, ho una yamaha dragstar 650 classic, ce l'ho da quasi due anni e ci siamo già trovati tutti e due belli distesi uno accanto all'altro in un lembo di asfalto buio e freddo (naturalmente per colpa di una donna al volante)... la uso praticamente tutti i giorni, soprattutto se fa caldo.... non c'è nulla di meglio della moto per spostarsi nel traffico.... dove lavoro siamo tutti un pò appassionati di moto: c'è chi ha una bmw, chi ha l'hornet, chi lo scooterone... io sono l'unico che ha una moto da custommaniaco (per carità sono belle anche le loro moto ma come dico sempre io la mia è "uno squalo tra i delfini").... mercoledì 30 Aprile si parlava del più e del meno e di motoraduni limitrofi (tutti nell'arco di una cinquantina di km con motogiri di un centinaio di km circa) quando salta fuori la notte delle lunghe forcelle...  Il primo pensiero è stato subito di ignorarlo come motoraduno... ca..o si faceva a padova: sono più di 200 km da dove abito... poi salta su un collega e dice: con una moto come la tua non ci vai? è fatto apposta per te! NON AVEVA TUTTI I TORTI..... decido allora di dare un'occhiata al sito e di vedere meglio di cosa si trattava: (motoraduno nato per iniziativa di un appassionato di Fratte, che nell'87 ha cominciato a riunire amici per trascorrere una domenica pomeriggio insieme.... ha dato così vita alla prima edizione della manifestazione. Le prime 3 edizioni furono giornaliere; dalla quarta edizione la manifestazione si è spostata dal campo sportivo delle prime 3 edizioni alla più capiente zona artigianale e da allora dura 3 o 4 giorni. L'iniziativa ha come finalità il sostegno economico delle attività sportive locali, mentre una delle serate viene da sempre riservata a scopi umanitari) colpo di fulmine: dovevo andarci...

Disdico gli appuntamenti del weekend, faccio un giro di telefonate fino a quando non trovo un accompagnatore (la mia tipa), perlustro il solaio in cerca di una tenda che usavano i miei un secolo fa per andare in campeggio e preparo tutto il necessario per il viaggio.... in un batter di ciglia è venerdì mattina: si parte.... partiamo da Forlì (ROMAGNA) alle 9 del mattino circa. Il tempo non era dei migliori ma ormai non ci si poteva più tirare indietro... imboccata l'autostrada a forlì c'erano 220 e rotti km per arrivare a destinazione.... dopo i primi 50\60 km (e un kg di moscerini stampati sul faro e nella visiera) la prima sosta per controllare se la tenda fosse ancora ben fissata e poi via.... altri 100 km e i primi rifornimenti a moto e passeggeri.... il tempo continuava a fare schifo quando giunti a poche decine di km da padova ecco arrivare i primi raggi di sole.... dal di li in poi caldo e cielo aperto.... usciti dall'autostada a Padova ci separavano solo una ventina di km da fratte e chieste indicazioni in qua e la ecco finalmente apparire sopra le nostre teste lo striscione del motoraduno e l'accogliente "benvenuti bikers"....

Erano più o meno le 12.... pagato l'ingresso la prima mossa è stata andare a mangiare.... COL CA...O... la prima mossa è stata cavarsi i caschi... che spettacolo il vento tra i capelli... sapete già tutti di cosa parlo.... (tre giorni senza casco escluso il motogiro: sulla strada vigeva giustamente il codice della strada) poi una bella perlustrazione del posto per vedere dove si trovavano il vero centro del motoraduno, gli stand, le aree per il free camping, c'era un First Aid (un locale per il pronto soccorso, con medici e infermieri volontari oltre ad un servizio di ambulanza) e l'Expo (numerosi espositori per qualsiasi gusto ed esigenza) e naturalmente cessi e docce.... scelto lo spiazzo e montata la tenda adesso si che si poteva pensare a mangiare.... il menù era semplice quanto spettacolare:

brioches, lasagne al forno, gnocchi al ragù, bistecca di puledro, salsicce, wurstel, formaggio, panini con salsiccia o wurstel o sopressa o mortadella, patatine, fagioli, pizza, kebab, costatona e toro alla spada e da bere birra bionda, birra rossa, corea, bibite varie, vino, spritz, acqua, caffè e cappuccino...

VENERDI' POMERIGGIO - dopo mangiato non c'erano molte persone in giro. in tutto l'arco del pomeriggio i più o si ritiravano in tenda per riposare o si spaparanzavano al sole.... daltronde le bombe scoppiavano di notte.... sulle 19 circa erano già aperte le varie bancarelle presenti: si vendevano anelli e bigiotterie varie, capi di abbigliamento e naturalmente accessori per moto....quintali e quintali di accessori: borse, manopole, specchi, frange e tanta altra roba.... da qui in poi le moto non hanno smesso di affluire per diverse ore.... che spettacolo...

VENERDI' NOTTE - accompaganti dal concerto live dei MAD JOCKER, tra l'altro molto bravi, si mangiava e beveva a volontà ma la cosa più bella era chiaramente girare per i vari viali del motoraduno per poter guardare le centinaia di moto presenti.... una cuccagana.... il motoraduno era aperto a tutti i tipi di moto ma le custom e le harley l'anno fatta da padrone... non avevo mai visto tanto ben di dio tutto in una volta..... ogni parola però non risulterebbe che vana e fioca.... per farvi vedere quello che ho visto io procederò con l'inserire decine e decine di foto nei commenti: IMPERDIBILI..... sulle 22.30 circa però, con grande dispiacere, mi sono ritirato nei miei appartamenti notturni..... niente sexy show per me se non quello personalissimo avvenuto nella mia tenda ad opera della mia accompagnatrice: quindi non proprio una nottata persa però sarebbe stato carino assistere ai vari spettacoli.... naturalmente notte passata nel dormiveglia, dormire era praticamente impossibile dato che le moto non hanno smesso di rombare un secondo.... ogni 30 secondi saltava su un furbo a far scoppiettare le marmitte...da 1 a 2...da 2 a 5... da 5 a 10...poi il silenzio.... pochi minuti e via di nuovo, per tutta la notte....

SABATO MATTINA - finalmente il motogiro.....una figata totale.... una bella passeggiata intorno alle città murate..... avete mai partecipato ad un motogiro? la sensazione che si prova è fantastica.... una strada percorsa da soli non da lo stesso gusto che percorsa in compagnia di una sessantina di moto.... un rombo unico che si muove ad una velocità di una cinquantina di km orari per una quarantina di km.... alcune moto facevano talmente casino che non si riusciva nemmeno a stargli dietro.... sotto un sole cocente a farci compagnia la mia moto tutto d'un tratto a smesso di vivere, così senza preavviso...panico... non voleva più ripartire e intanto la macchia di moto si stava allontanando.... un rosario di bestemmie e finalmente è ripartita... sarà stato il caldo, la velocità bassa sotto il sole alto...che ca##o ne so....l'importante è che si sia risolta e siamo tornati alla base: oltre a questo piccolo problemuccio ecco giungerne subito un altro: che cotta cavolo..... braccia ustionate.... non credevo di dover rimpiangere la crema solare.... e va bè... poco male.... non poteva essere tutto idilliaco.....

SABATO POMERIGGIO - immaginate un candelotto di dinamite: si accende la miccia no? e finchè non si consuma tutta niente di particolare..... questo è stato il sabato pomeriggio fino però alla detonazione: il sabato notte....

SABATO NOTTE - una roba grande.... un vero spettacolo.... concerti live dei VOLUME e degli ICEBREAKKER, spettacolini, giochi e animazioni varie erano solo antipastini.... quante moto.... non dico migliaia ma centinaia e centinaia.... anche qui descriverle mi risulta difficile.... guardate le foto nei commenti e preparatevi a piangere.... certe bestie commuovono dal gran che sono belle..... e anche qui, sulle 23 circa, lascio la mischia per ritirarmi con la compagna.... notte di fuoco col sottofondo musicale non certo dolcissimo ma comunque fantastico delle marmitte impazzite....

DOMENICA MATTINA - le moto non avevano ancora smesso di rombare ed ecco arrivare le prime gocce di pioggia.... qualcuno aveva dei dubbi? quando deve piovere se non quando la festa finisce e ci si prepara per andare via? per fortuna ha piovuto per poco..... sulle 10 la partenza.... ha metà tragitto tra l'altro ho rischiato di rimanere a secco...ho dovuto percorrere una ventina di km sotto gli ottanta per consumare meno benzina possibile (anche i camion viaggiano più forte in autostrada).......

in 3 ore circa ero a casa... le ossa rotte e tanta stanchezza ma una gioia dentro incredibile... tre giorni bellissimi.... certo non è stato tutto perfetto...i bagni facevano praticamente schifo.... e c'era una sola doccia in tutto il motoraduno.... lavarsi li però avrebbe contribuito a sporcare anzichè a pulire... è stato meglio lavarsi nei lavandini.... forse ce ne sono stati altri di problemi comunque roba di poco conto in confronto allo spettacolo visualizzato... tra le cose più belle che ho visto c'erano un trike giallo con tanto di carrello dietro: bellissimo ed esagerato (guardate la foto nei commenti), poi ho conosciuto il grande Italo Barozzuti, biker tostissimo che ha percorso migliaia a migliaia di km in giri per il mondo (fino in cina, in mongolia, intorno al mar nero, sulla via della seta....giusto per citarne qualcuno), poi CUSTOMIZER italiani ed AEROGRAFISTI meravigliosi e bellissime "SPECIAL HD" e poi tante altre moto..... mi ripeto, guardate le foto nei commenti......  lo consiglio a tutti... un motoraduno coi controcazzi... davvero gagliardo.... non potete mancare l'anno prossimo..... spero di non mancare nemmeno io... un saluto a tutti i custommaniaci.

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