Screamin indian

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Ave a tutti! Che dire: un'esperienza indimenticabile che ricorderò per tutta la vita. Per me il punto di arrivo di un cammino nel mondo del custom che sicuramente non finirà qui. Ho acquistato il mezzo dal grande biker Tony che se ne è separato singhiozzando. Da biker convito l'ho smontata pezzo per me pezzo assieme all'inseparabile amico di sventure Lele Crazy apprezzato meccanico del settore ed esperto di tutti i tipi di motori bike e non. Siamo arrivati al telaio nudo e crudo che una volta sabbiato e verniciato a polvere abbiamo rimontato curando ogni particolare fino all'esasperazione e sostituendo tutto quello che anche lontanamente sapeva di vecchio o usato. La ricerca del pezzo giusto sui cataloghi on line dei più noti aftermarket è durata notti e svariati pacchetti di sigartte fumate fino al filtro. L'estetica è accattivante ma il motore ad ogni sgasata suona veramente come l'urlo dell'aquila in procinto di attaccare (da qui il nome che non vuole essere assolutamente una scimmiotta harley ma vivendo in prima persona la moto mi è sembrato alla fine il più appropriato). Montarla è una grande esperienza, da sicurezza e trasmette quel senso di libertà che è il grande sogno di ciscun vero biker!