Dipende dal carburatore.
Un carburatore tipico ha tre getti.
Un getto del minimo, che alimenta il carburatore durante il funzionamento al minimo, e che si regola con una vitarella apposita.
Un getto principale, che alimenta il carburatore nella marcia normale, uno o piu' getti secondari che alimentano il carburatore in particolari situazioni transitorie o con l'aria tirata.
Il getto principale e' regolato da un ago che tipicamente ha quattro o cinque tacche, su cui si innesta una rondella che ne regola la corsa.
Una prima regolazione si puo' fare spostando detta rondella.
In caso di variazioni considerevoli di alimentazione (filtro + scarichi molto aperti) occorre invece cambiare i getti. Vendono appostitamente dei kit di getti di maggior diametro.
E' anche possibile, con un trapano a colonna, modificare i getti esistenti, ma si ha lo svantaggio che la modifica e' irreversibile, dunque si preferisce solitamente ordinare il kit getti apposta.
Ogni produttore di carburatori vende i manuali del proprio carburatore con le istruzioni di regolazione.
E' anche importante che non ci siano perdite tra carburatore e collettori d'aspirazione, e tra questi e le testate.
Per verificare che non vi siano perdite d'aspirazione, che provocano un indebito smagrimento della miscela (perche' viene aspirata aria a VALLE del carburatore, quindi aria pura che non contribuisce alla carburazione) si usa spruzzare BUTANO o PROPANO alle giunture del carburatore con i collettori, e dei collettori di aspirazione con le teste, evitando di farne finire nell'aspirazione del carburatore.
Se c'e' una perdita d'aspirazione, il motore cambia di regime e tono quando si spruzza il propano, che arricchisce la miscela.
Viceversa, se e' tutto in ordine, non deve sentirsi alcun cambiamento.
Ogni carburatore fa parrocchia a se', ed e' quindi importante avere il manuale.
Con carburazione giusta le candele devono avere gli elettrodi color nocciola.
Elettrodi con una patina nera o addirittura imbrattati di una sostanza oleosa implicano una carburazione davvero troppo grassa.
Elettrodi con una patina bianca o addirittura lucidi implicano una carburazione troppo magra.
Delle due, e' SEMPRE da preferire la carburazione grassa. Una carburazione magra alza le temperature in camera di scoppio e puo' dare problemi di affidabilita', surriscaldamento dei collettori di scarico, surriscaldamento delle testate, battito in testa e financo sfondamento del cielo del pistone
Questo discorso non vale per moto a iniezione che, per motivi ecologici, tendono a bruciare piuttosto magre.
Perfetta analisi di Gurlinger, io ho constatato anche che, con filtri aria a spugna meno fitta (S&S ecc), bobine double fire e scarichi aperti, è consigliabile cambiare la molla di comando apertura della saracinesca/farfalla del carburatore, con una più morbida.
Al riguardo delo problema di scoppiettiii e strappi, hai per caso toccato la piastra di regolazione dell'anticipo? Di che moto si parla?
Giancharley wrote: Perfetta analisi di Gurlinger, io ho constatato anche che, con filtri aria a spugna meno fitta (S&S ecc), bobine double fire e scarichi aperti, è consigliabile cambiare la molla di comando apertura della saracinesca/farfalla del carburatore, con una più morbida.
Al riguardo delo problema di scoppiettiii e strappi, hai per caso toccato la piastra di regolazione dell'anticipo? Di che moto si parla?
La moto in questione è un Kavasaki EN500 del '96 che monta un carb Keihin CVK.
Vediamo se ho capito il principio di funzionamento;
SE aumenti l'aria montando filtri aria meno fitti, devi aumentare anche l'apporto di benzina.
Il regolatore della benzina lo trovo dentro il carb vero?
dovrebbe essere quella specie di vite con al centro un foro.......
Dato che i carb sono due come faccio ad essere sicuro di regolarli entrambi nella maniera corretta?
In materia sono ignorante come una capra rincoglionita........
Eh... accordare due carburatori e' gia' piu' complesso che farne uno, ed e' una cosa che richiede un minimo d'esperienza e lascia poco spazio all'improvvisazione.
Devi come prima cosa procurarti i manuali dei carburatori, vedere se ci sono kit per quel modello di carburatore, e magari se e' qualcosa che intendi fare spesso da te procurarti gli orologi per regolare i carburatori.
Gunslinger wrote: Eh... accordare due carburatori e' gia' piu' complesso che farne uno, ed e' una cosa che richiede un minimo d'esperienza e lascia poco spazio all'improvvisazione.
Devi come prima cosa procurarti i manuali dei carburatori, vedere se ci sono kit per quel modello di carburatore, e magari se e' qualcosa che intendi fare spesso da te procurarti gli orologi per regolare i carburatori.
UMMMMM......
Sembra al di là delle mie capacità.
Se porto il ferro da un meccanico mi chiede una cifra esagerata?
Dico una cazzata,ho sostituito il filtro della shadow con uno fatto da me di quelli a cono tanto per capirci (per un fattore estetico),ora giustamente gira secca,troppa aria,se invece di intervenire sui getti applico una flangia di strozzatura per impedire l'eccesso di aria riportando cosi' il flusso ai valori del filtro originale? si può fare?,ho provato a occludere il filtro dall'esterno per circa 2 terzi e il motore gira decisamente meglio...
Dipende dal carburatore.
Un carburatore tipico ha tre getti.
Un getto del minimo, che alimenta il carburatore durante il funzionamento al minimo, e che si regola con una vitarella apposita.
Un getto principale, che alimenta il carburatore nella marcia normale, uno o piu' getti secondari che alimentano il carburatore in particolari situazioni transitorie o con l'aria tirata.
Il getto principale e' regolato da un ago che tipicamente ha quattro o cinque tacche, su cui si innesta una rondella che ne regola la corsa.
Una prima regolazione si puo' fare spostando detta rondella.
In caso di variazioni considerevoli di alimentazione (filtro + scarichi molto aperti) occorre invece cambiare i getti. Vendono appostitamente dei kit di getti di maggior diametro.
E' anche possibile, con un trapano a colonna, modificare i getti esistenti, ma si ha lo svantaggio che la modifica e' irreversibile, dunque si preferisce solitamente ordinare il kit getti apposta.
Ogni produttore di carburatori vende i manuali del proprio carburatore con le istruzioni di regolazione.
E' anche importante che non ci siano perdite tra carburatore e collettori d'aspirazione, e tra questi e le testate.
Per verificare che non vi siano perdite d'aspirazione, che provocano un indebito smagrimento della miscela (perche' viene aspirata aria a VALLE del carburatore, quindi aria pura che non contribuisce alla carburazione) si usa spruzzare BUTANO o PROPANO alle giunture del carburatore con i collettori, e dei collettori di aspirazione con le teste, evitando di farne finire nell'aspirazione del carburatore.
Se c'e' una perdita d'aspirazione, il motore cambia di regime e tono quando si spruzza il propano, che arricchisce la miscela.
Viceversa, se e' tutto in ordine, non deve sentirsi alcun cambiamento.
Ogni carburatore fa parrocchia a se', ed e' quindi importante avere il manuale.
Con carburazione giusta le candele devono avere gli elettrodi color nocciola.
Elettrodi con una patina nera o addirittura imbrattati di una sostanza oleosa implicano una carburazione davvero troppo grassa.
Elettrodi con una patina bianca o addirittura lucidi implicano una carburazione troppo magra.
Delle due, e' SEMPRE da preferire la carburazione grassa. Una carburazione magra alza le temperature in camera di scoppio e puo' dare problemi di affidabilita', surriscaldamento dei collettori di scarico, surriscaldamento delle testate, battito in testa e financo sfondamento del cielo del pistone
Questo discorso non vale per moto a iniezione che, per motivi ecologici, tendono a bruciare piuttosto magre.
Perfetta analisi di Gurlinger, io ho constatato anche che, con filtri aria a spugna meno fitta (S&S ecc), bobine double fire e scarichi aperti, è consigliabile cambiare la molla di comando apertura della saracinesca/farfalla del carburatore, con una più morbida.
Al riguardo delo problema di scoppiettiii e strappi, hai per caso toccato la piastra di regolazione dell'anticipo? Di che moto si parla?
La moto in questione è un Kavasaki EN500 del '96 che monta un carb Keihin CVK.
Vediamo se ho capito il principio di funzionamento;
SE aumenti l'aria montando filtri aria meno fitti, devi aumentare anche l'apporto di benzina.
Il regolatore della benzina lo trovo dentro il carb vero?
dovrebbe essere quella specie di vite con al centro un foro.......
Dato che i carb sono due come faccio ad essere sicuro di regolarli entrambi nella maniera corretta?
In materia sono ignorante come una capra rincoglionita........
Eh... accordare due carburatori e' gia' piu' complesso che farne uno, ed e' una cosa che richiede un minimo d'esperienza e lascia poco spazio all'improvvisazione.
Devi come prima cosa procurarti i manuali dei carburatori, vedere se ci sono kit per quel modello di carburatore, e magari se e' qualcosa che intendi fare spesso da te procurarti gli orologi per regolare i carburatori.
UMMMMM......
Sembra al di là delle mie capacità.
Se porto il ferro da un meccanico mi chiede una cifra esagerata?
se non erro sembrano due carburatori, ma si comportano come un doppio corpo... comunque auguri, i carb della en sono dei veri rompimaroni
Dico una cazzata,ho sostituito il filtro della shadow con uno fatto da me di quelli a cono tanto per capirci (per un fattore estetico),ora giustamente gira secca,troppa aria,se invece di intervenire sui getti applico una flangia di strozzatura per impedire l'eccesso di aria riportando cosi' il flusso ai valori del filtro originale? si può fare?,ho provato a occludere il filtro dall'esterno per circa 2 terzi e il motore gira decisamente meglio...