E' successo qualche tempo fa, non ricordo quando con precisione. Era sera, stavo andando da amici a cena, in moto, percorrendo la circonvallazione a Milano. La stessa strada che avevo fatto tante volte, per andare dagli stessi amici con mia moglie, che dopo quindici anni assieme mi aveva lasciato da poco. Per un amico. Non ero di buon umore, no, per niente. Non sono il tipo che rimugina, guardo avanti, ma certe volte i ricordi sono bastardi e ti prendono di sorpresa mentre sei distratto. E cosi' quella sera.
Me ne vado per la circonvalla con la piva lunga, e mi fermo al semaforo. Accanto c'e' una mamma (e che mamma!) e, mentre le do' un occhiata, il bambino che c'e' nel passeggino, forse 3 anni, si gira, mi guarda per bene, guarda per bene la mia moto, studiandola da davanti a dietro, poi mi riguarda e mi fa ciao con la mano, per almeno una decina di secondi.
Gli faccio ciao anche io, poi diventa verde e riparto. Dieci minuti dopo, mi rendo conto che sto ancora sorridendo come un cretino :)
Come oggi, tornando a casa dall'ufficio. Parcheggiato accanto al semaforo c'e' un gippone, nel retro c'e' una ragazzina, forse dieci anni, non si capisce bene, spunta solo la cima di una testa bionda e gli occhi. Sta guardando nonsoche' sul marciapiede. Mi fermo. Quella alza gli occhi, mi guarda, e mi fa il saluto metallaro. Rispondo con lo stesso gesto e riparto. Sorridendo. :)
sono le piccole cose che ci fanno star bene!
Non c'è niente di piú bello al mondo della sincerità del sorriso di un bambino.
E' capitato una cosa simile a me di ritorno da un motoraduno vicino a milano.. Ero in autostrada quando una macchina mi sorpassa in seconda corsia.. Guardo, e mi vedo sto bambino che comincia a guardarmi dal finestrino laterale spostandosi poi sul lunotto posteriore alla fine salutandomi.. Son stronzate, ma fan sorridere e pensare a tante cose.
Poi trovi anche gli stronzi che ti fanno i gestacci, in quel caso erano zingari, ovviamente ho risposto anche io con il medio. :)