ROMA (Reuters) - Tredici società aperte in Costa Rica per compiere operazioni immobiliari sarebbero riconducibili all'autista e alla cognata di Beppe Grillo, secondo quanto scrive il settimanale L'Espresso nell'edizione in edicola domani.
I veicoli societari avrebbero come amministratori il responsabile della logistica di Grillo, Walter Vezzoli, e la sorella di sua moglie, Nadereh Tadjik, si legge nell'articolo anticipato oggi.
"Nella Armonia Parvin sa - stesso nome della signora Grillo - la presidente Nadereh Tadijk e il secretario Vezzoli sono affiancati da un terzo amministratore, un italiano residente in Costa Rica che si chiama Enrico Cungi", scrive il settimanale.
Secondo L'Espresso, Cungi nel 1996 venne coinvolto in un'indagine per narcotraffico: "Arrestato in Costa Rica e poi estradato in Italia ha passato tre mesi nel carcere di Rebibbia, ma non risultano condanne a suo carico".
Il settimanale si chiede a che cosa serva "questa costellazione di società" e ricorda che la Costa Rica figura in una delle due black list sui paradisi fiscali messe a punto dal Tesoro italiano.
Non è stato possibile raggiungere Grillo per un commento.
È ovvio che ora cercano di farlo fuori in tutto, siamo italiani sappiamo come aggirare le legge tutti c'è chi lo fa e chi no. Se fosse vero ha il diritto di stare in parlamento come tutti i ladri.... ops volevo dire carcere :)
L'Italia e a un passo dal cambiamento, ITALIANI non fatevi inculare di nuovo......