Negher, io capisco in questo momento la tua rabbia e la condivido. Si possono fare tanti discorsi, tuttavia non possiamo sempre tener conto anche della fatalità e/o di quello che ci accade per colpa di altri.
Il mio discorso comunque era su un altro piano. Tutti abbiamo la patente (almeno lo spero) e cavalchiamo il nostro ferro...ci andiamo in giro, chi più chi meno. Ma questo significa che non abbiamo più nulla da imparare? Io non sono di questo avviso, c'è sempre da imparare dalla propria esperienza e da quelle degli altri, e se c'è la possibilità è anche interessante potersi confrontare. Leggere qualcosa ogni tanto, come il testo che ho proposto, oppure partecipare a corsi pratici (per esempio sulla guida difensiva, corsi autosbandamento, ecc.) dimostra del buon senso, apertura mentale e voglia di crescere. Se poi dovessero succedere fattacci come il tuo? Beh, è la cosiddetta fatalità, hai purtroppo incontrato "il coglione" di turno al posto e al momento sbagliato e nessuno ci può fare nulla purtroppo.
Zampa,
Più o meno hai raggiunto la conclusione alla quale ti avrei portato io con questa mia risposta.
Guido la moto da pochi mesi e la macchina da pochi anni. Lo scorso anno ho approfittato di un po' di tempo libero (e soldi) che avevo a disposizione per fare due corsi di guida sicura a Vallelunga, in collaborazione con l'ACI. Si trattava del corso di guida base e quello avanzato (un mese dopo).
Non ti nego che gli intenti siano buoni, ma ti posso dire una verità scioccante? Non servono ad un emerito cazz0. Ho ricevuto, non per farmi bello, sempre i complimenti degli istruttori, le prove erano pure abbastanza realistiche e difficili a volte (come riprendere una sbandata improvvisa, avoglia a girare), ma ti posso garantire che se l'argomento "guida sportiva" non ti interessa Oltre il corso (se non sei appassionato insomma), quello che fai rimane lì e alla prima disattenzione..purgato, come se nulla fosse accaduto.
Certamente servirebbe un po' più di consapevolezza sulle regole elementari della fisica applicata al moto (ma te le dovrebbero insegnare a scuola, non in pista!), ma la realtà è che in pratica non hai nemmeno il tempo di dire A che l'incidente è già stato consumato.
E allora bisogna prevenire, non farsi troppi pensieri su come impostare una curva, dove guardare, chi salutare, cosa schivare, perchè a volte è proprio "pensare troppo" che ti frega.
La consapevolezza reale dei pericoli su strada è l'unica cosa che ti salva. Perchè "se li conosci, li eviti".
Detto questo, rifarei un corso di guida sicura/sportiva per il solo gusto di divertirmi. E lì non si fa altro che ripetere ciò che (almeno io lo facevo) si faceva prima: portare la macchina su un prato e farla derapare...
Non fare troppo affidamento alle linee teoriche di chi è tanto bravo a "spiegare". Sii consapevole di cosa c'è veramente in strada e regolati di conseguenza.
Ilpoeta wrote: domani posto un trattato de patologia medica,cosi diventate tuti medici.......ma va la'....:cool:
ma sì effettivamente perchè parlare di cose inerenti la moto su custommania, continuiamo a parlare di vino e mortazza... così al massimo si muore di cirrosi e non investiti ;)
Guidare in sicurezza è una buona regola, ma se proprio si vuol essere sicuri, forse è meglio andare in macchina.
La moto è insicura per definizione.
Comunque i buoni consigli sono sempre ben accetti
domani posto un trattato de patologia medica,cosi diventate tuti medici.......ma va la'....:cool:
Negher, io capisco in questo momento la tua rabbia e la condivido. Si possono fare tanti discorsi, tuttavia non possiamo sempre tener conto anche della fatalità e/o di quello che ci accade per colpa di altri.
Il mio discorso comunque era su un altro piano. Tutti abbiamo la patente (almeno lo spero) e cavalchiamo il nostro ferro...ci andiamo in giro, chi più chi meno. Ma questo significa che non abbiamo più nulla da imparare? Io non sono di questo avviso, c'è sempre da imparare dalla propria esperienza e da quelle degli altri, e se c'è la possibilità è anche interessante potersi confrontare. Leggere qualcosa ogni tanto, come il testo che ho proposto, oppure partecipare a corsi pratici (per esempio sulla guida difensiva, corsi autosbandamento, ecc.) dimostra del buon senso, apertura mentale e voglia di crescere. Se poi dovessero succedere fattacci come il tuo? Beh, è la cosiddetta fatalità, hai purtroppo incontrato "il coglione" di turno al posto e al momento sbagliato e nessuno ci può fare nulla purtroppo.
Zampa,
Più o meno hai raggiunto la conclusione alla quale ti avrei portato io con questa mia risposta.
Guido la moto da pochi mesi e la macchina da pochi anni. Lo scorso anno ho approfittato di un po' di tempo libero (e soldi) che avevo a disposizione per fare due corsi di guida sicura a Vallelunga, in collaborazione con l'ACI. Si trattava del corso di guida base e quello avanzato (un mese dopo).
Non ti nego che gli intenti siano buoni, ma ti posso dire una verità scioccante? Non servono ad un emerito cazz0. Ho ricevuto, non per farmi bello, sempre i complimenti degli istruttori, le prove erano pure abbastanza realistiche e difficili a volte (come riprendere una sbandata improvvisa, avoglia a girare), ma ti posso garantire che se l'argomento "guida sportiva" non ti interessa Oltre il corso (se non sei appassionato insomma), quello che fai rimane lì e alla prima disattenzione..purgato, come se nulla fosse accaduto.
Certamente servirebbe un po' più di consapevolezza sulle regole elementari della fisica applicata al moto (ma te le dovrebbero insegnare a scuola, non in pista!), ma la realtà è che in pratica non hai nemmeno il tempo di dire A che l'incidente è già stato consumato.
E allora bisogna prevenire, non farsi troppi pensieri su come impostare una curva, dove guardare, chi salutare, cosa schivare, perchè a volte è proprio "pensare troppo" che ti frega.
La consapevolezza reale dei pericoli su strada è l'unica cosa che ti salva. Perchè "se li conosci, li eviti".
Detto questo, rifarei un corso di guida sicura/sportiva per il solo gusto di divertirmi. E lì non si fa altro che ripetere ciò che (almeno io lo facevo) si faceva prima: portare la macchina su un prato e farla derapare...
Non fare troppo affidamento alle linee teoriche di chi è tanto bravo a "spiegare". Sii consapevole di cosa c'è veramente in strada e regolati di conseguenza.
Buona strada a tutti.
Q8 in toto
sto Kicco me stupisce sempre di piu' :cool:
detto da te potrei pure arrossire :cool:
ma sì effettivamente perchè parlare di cose inerenti la moto su custommania, continuiamo a parlare di vino e mortazza... così al massimo si muore di cirrosi e non investiti ;)
Questo non è il modo corretto di rispondere ad un post le cui intenzioni sono più che buone e che può tornare utile a MOLTI.
Non penso sia giusto nemmeno farsi fuorviare da false sicurezze (come sono quelle trasmesse dal testo in questione).
Che non me ne voglia Zampa, so che il suo intento era "puro", mi sono già spiegato precedentemente in merito.
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