Ovvio che se c'è meno lavoro calano anche i consumi. Ma tanto l'importante è che arricchiscono quei soliti pochi eletti, delle masse chissenefrega, basta che non rompano le scatole quando c'è da pagare le tasse.
ITALIANI.....
Le uniche marionette dagli snodi arrugginiti,come ci mettono rimaniamo.....
Ancora stiamo pagando accise vecchie sulla benzina.....Guerra d'Etiopia,Vajont ecc.ecc.
Non finiranno mai,è troppo comodo,chiunque andrà al governo è tranquillo,tanto sono cose vecchie,a chi si può dare la colpa ???
Svegliamoci Amici,non saprei da dove iniziare,ma bisogna fare al più presto qualcosa...
come ha detto la belen siamo un popolo che si sà lamentare solo con le parole e le morali e continiamo a pagare per le cazzate di altri IN SILENZIO (Tira e tasi) e purtroppo non siamo un popolo UNITO.
quando a mio nonno gli facevi notare che la benzina aumentava, ti rispondeva con "... tanto io metto sempre 10 mila lire..."
Quindi, signori parlamentari, fate quello che cazz volete, io sempre 10 euro metto....
1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra d'Etiopia del 1935-1936;
14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
0,0051 euro per far fronte al terremoto dell'Aquila del 2009;
da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
0,04 euro per far fronte all'arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
0,0089 euro per far fronte all'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011;
0,082 euro per il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011;
0,02 euro per far fronte ai terremoti dell'Emilia del 2012.
Il totale di suddette accise, applicate dallo Stato Italiano, ammontano a circa 0,41 euro (0,50 euro IVA inclusa). Da precisare che dal 1999 un decreto legislativo permette alle varie Regioni di imporre ulteriori accise autonome sui carburanti.
A tutto questo si somma la cosiddetta imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale a 72,42 cent per litro per la benzina verde e 61,32 cent per il gasolio IVA esclusa. Aggiunta anche questa, al 21%, si ottengono 87,42 cent nel primo caso e 74,32 cent nel secondo.
sapevo pure questo, ed ho alcuni amici che ci stanno lavorando su.
cambieranno le nostre abitudini?
io il pieno lo faccio regolarmente:
HO LE @@ PIENE TUTTI I GIORNI..TUTTE LE SETTIMANE...TUTTI I MESI...
Se il petrolio sale aumentano di brutto se invece scende lasciano quasi tutto invariato.
Ovvio che se c'è meno lavoro calano anche i consumi. Ma tanto l'importante è che arricchiscono quei soliti pochi eletti, delle masse chissenefrega, basta che non rompano le scatole quando c'è da pagare le tasse.
ITALIANI.....
Le uniche marionette dagli snodi arrugginiti,come ci mettono rimaniamo.....
Ancora stiamo pagando accise vecchie sulla benzina.....Guerra d'Etiopia,Vajont ecc.ecc.
Non finiranno mai,è troppo comodo,chiunque andrà al governo è tranquillo,tanto sono cose vecchie,a chi si può dare la colpa ???
Svegliamoci Amici,non saprei da dove iniziare,ma bisogna fare al più presto qualcosa...
come ha detto la belen siamo un popolo che si sà lamentare solo con le parole e le morali e continiamo a pagare per le cazzate di altri IN SILENZIO (Tira e tasi) e purtroppo non siamo un popolo UNITO.
quando a mio nonno gli facevi notare che la benzina aumentava, ti rispondeva con "... tanto io metto sempre 10 mila lire..."
Quindi, signori parlamentari, fate quello che cazz volete, io sempre 10 euro metto....
e di sto passo con 10 euro forse riesco a tirare la moto fuori dal garage e fare 50 metri
1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra d'Etiopia del 1935-1936;
14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
0,0051 euro per far fronte al terremoto dell'Aquila del 2009;
da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
0,04 euro per far fronte all'arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
0,0089 euro per far fronte all'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011;
0,082 euro per il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011;
0,02 euro per far fronte ai terremoti dell'Emilia del 2012.
Il totale di suddette accise, applicate dallo Stato Italiano, ammontano a circa 0,41 euro (0,50 euro IVA inclusa). Da precisare che dal 1999 un decreto legislativo permette alle varie Regioni di imporre ulteriori accise autonome sui carburanti.
A tutto questo si somma la cosiddetta imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale a 72,42 cent per litro per la benzina verde e 61,32 cent per il gasolio IVA esclusa. Aggiunta anche questa, al 21%, si ottengono 87,42 cent nel primo caso e 74,32 cent nel secondo.
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