La Federazione intende avvicinarsi al mondo dei Biker, individuandone le esigenze e le aspettative
Non è la lunghezza dei capelli o la misura delle forcelle che distinguono un motociclista "autentico" da uno che non lo è: andare in moto è passione e può diventare anche filosofia di vita, ma nel rispetto della propria e dell'altrui libertà. Questo il messaggio espresso da Mario Alberto Traverso, coordinatore della Commissione Nazionale Turistica, in occasione della Conferenza Stampa di presentazione del progetto "Bikers FMI".
Il progetto si rivolge al mondo biker, in un'ottica di rinnovamento e di ampliamento del bacino di affiliati alla Federazione: per questo, con il Progetto Bikers FMI si intende attribuire una connotazione precisa ai moto club FMI, la cui identità resta finora indistinta.
Il secondo passo è individuare quali sono le esigenze dei biker tesserati FMI, pur con la certezza che esigenza comune a tutti i motociclisti sia la necessità di assistenza e servizi.
Il resto saranno i biker a deciderlo, riuniti in una Costituente di prossima creazione: la Federazione Motociclistica Italiana intende scrivere queste regole insieme a chi ha creduto nella FMI, ritenendo i tempi maturi per creare un documento di spessore e di risonanza nel mondo biker.
A presto ulteriori notizie.
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