Matagnaus, ciao .
Intendevo che personalmente non mi da nessun fastidio che uno faccia parte di un gruppo piuttosto di un'altro. Tutti sappiamo che fra i gruppi di biker "estremi" ci sono delle regole non scritte da rispettare. (etica motara o come la vuoi chiamare)
Io personalmente indosso quello che mi capita sottomano in quel momento che abbia una toppa, un logo piuttosto di un'altro.
Io, e ne sono orgoglioso, faccio parte del mondo "custom", liberta,lealtà, rispetto e amicizia con tutti, a prescindere dall'abbigliamento, dalle toppe dai loghi che uno indossa.
!W LA LIBERTA!!
Un lampeggio!!!!!!!
Probabilmente mi sbaglio, ma se sono stati sritti tutti questi messaggi hò dei dubbi che tutti sappiano il significato vero e proprio della parola LIBERTA'.A mio tempo l'ho cercata e trovata e cerco di trasmetterla a chi vive con me.
Premetto che rispetto le idee di tutti e ben volentieri partecipo ai raduni frre,FMI, unpo meno a quelli MC, pero, non per polemizzare
1- è vero che se vado a casa di un mussulmano non mi presento con il panino al salame ma il mussulmano potrebbe anche fare a meno di invitarmi; intendo perche fai ingresso libero ( a pagamento) se poi non vuoi il vicino?
2- perche in strada e non a casa di tutti e nessuno io devo limitare la mia liberta di avere una toppa che per me è parte dei miei momenti di vita e per altri puo essere conflitto con gente che magari io non conosco neanche. magari sono andato nel posto dove l'ho presa per incontrare amici ed è solo di quell'incontro che mi interessa?
buona vita
Ragazzi, sentite questa.
La settimana scorsa, io e i miei amici (una ventina, mogli e morose comprese) abbiamo pensato di farci per la prossima stagione un gilet con un logo del nostro paesino, e raffigurata anche una moto. Premetto che siamo un gruppo di appasionati (custom,cruiser e ogni tanto anche altri generi) e andiamo a farci il giretto la domenica, magari ci fermiamo a pranzo da qualche parte, frequentiamo qualche motoraduno, ma sempre in modo tranquillo (siamo quasi vecchietti eheheheheh). Questo gilet è nato in modo simpatico giusto per avere tutti un'abbigliamento uguale durante le nostre trasferte (non è obbligatorio, ci mancherebbe). Ci è stato consigliato di evitare i motoraduni con addosso questo gilet, perche siamo a rischio, solo perchè non siamo affiliati a qualche MC. Ma che storia è mai questa?
Ha questo punto, mi chiedo: devo prendere anche la moto del colore che decidono gli altri?
Io non faccio parte di nessun MC e per il momento non ho intenzione di farne parte (non voglio essere vincolato da nessuno). Ma se per andare ad un motoraduno con una toppa qualsiasi devo per forza essere affiliato a qualche MC, per evitare rogne, allora ne creo se possibile uno virtuale.
Motoclub virtuale custommania.com!!!!!! con tantissime sottosezioni.
Cosi abbiamo risolto il problema.
Cosa ne dite?
Mi sa che stò delirando!!!!!!!! eheheheh ciaooooo
Comincerò dicendo che biker, dovrebbe essere definito il motociclista in genere, invece la nostra fantasia associa questo nome alle moto custom (meglio se Harley-Davidson) e con i raduni, che per chi non lo sapesse, sono ispirati alle filosofie dei gruppi mc. Qui, infatti, è esaltato il vero spirito biker. Questi sono i cardini in cui si riconosce questa defnizione. Tanto più è forte la passione, lo stile di vita, la frequentazione e la fedeltà a questo ambiente, (dove tra l'altro non si comprano i valori) tanto più uno dovrebbe sentirsi un "biker vero". Ora, se ci troviamo qui dovremmo sentirci tutti bikers e quindi, riconoscerci in questo contesto. Invece, mi pare che emerga una visione distorta nel vedere o soltanto sapere dell'esistenza di queste realtà che per quanto discutibili rappresentano per qualcuno una scelta di vita. Questa può essere condivisa o no, ma se non conosciuta e magari anche vissuta, non consente di valutare certi atteggiamenti che di per sè sono aggressivi, con la dovuta attenzione. Ricordiamoci che il mondo biker è anche questo. (forse è solo questo) Credo sia il nostro modo di rapportarci con loro a fare la differenza, sta a noi far si che i "bikers veri" ci ritengano degni di rispetto. Non avvaloriamo la tesi di "quelli" che pensano a noi, come degli intrusi che si divertono a scimmiottare un mondo che non conoscono e che non gli appartiene. A me piace sentirmi "biker", non motociclista e non per questo mi sento violento, grezzo o ignorante. Possiedo una jap perchè l'Harley costa troppo, (e anche qui potremmo aprire discorsi infniti) ma condivido e apprezzo quella cultura fatta di amicizia, spirito d'iniziativa, libertà e diciamolo pure insofferenza alle regole imposte dal sistema. Frequento e rispetto quel mondo e quel mondo rispetta me. Questo mi sta bene. Non faccio parte di nessun gruppo mc perchè lì non basta registrarsi, lì bisogna "appartenere" ed io non "appartengo". Mi sento "indipendente" e tale voglio rimanere, forse è anche per questo che non mi sento anche "vero". Come sempre...rimane ai singoli adeguarsi o affrontare le conseguenze.
Ci si vede sulle strade, un lampeggio e sempre biker.
Ma che regola è questa............
sono un lupo solitario , viaggio quasi sempre solo, e mi piace andare ai motoraduni. Ho sul gilet tutte le patch dei vari posti che ho girato e sentite un po.......non posso attacarle sulla schiena senza il consenso di un mc .
quello che mi chiedo è :
non sono colori di appartenenza, ma solo ricordi di viaggio.e possibile sta cosa..............
Matagnaus, ciao .
Intendevo che personalmente non mi da nessun fastidio che uno faccia parte di un gruppo piuttosto di un'altro. Tutti sappiamo che fra i gruppi di biker "estremi" ci sono delle regole non scritte da rispettare. (etica motara o come la vuoi chiamare)
Io personalmente indosso quello che mi capita sottomano in quel momento che abbia una toppa, un logo piuttosto di un'altro.
Io, e ne sono orgoglioso, faccio parte del mondo "custom", liberta,lealtà, rispetto e amicizia con tutti, a prescindere dall'abbigliamento, dalle toppe dai loghi che uno indossa.
!W LA LIBERTA!!
Un lampeggio!!!!!!!
Probabilmente mi sbaglio, ma se sono stati sritti tutti questi messaggi hò dei dubbi che tutti sappiano il significato vero e proprio della parola LIBERTA'.A mio tempo l'ho cercata e trovata e cerco di trasmetterla a chi vive con me.
Premetto che rispetto le idee di tutti e ben volentieri partecipo ai raduni frre,FMI, unpo meno a quelli MC, pero, non per polemizzare
1- è vero che se vado a casa di un mussulmano non mi presento con il panino al salame ma il mussulmano potrebbe anche fare a meno di invitarmi; intendo perche fai ingresso libero ( a pagamento) se poi non vuoi il vicino?
2- perche in strada e non a casa di tutti e nessuno io devo limitare la mia liberta di avere una toppa che per me è parte dei miei momenti di vita e per altri puo essere conflitto con gente che magari io non conosco neanche. magari sono andato nel posto dove l'ho presa per incontrare amici ed è solo di quell'incontro che mi interessa?
buona vita
Grande vico!!!!!!!
Ragazzi, sentite questa.
La settimana scorsa, io e i miei amici (una ventina, mogli e morose comprese) abbiamo pensato di farci per la prossima stagione un gilet con un logo del nostro paesino, e raffigurata anche una moto. Premetto che siamo un gruppo di appasionati (custom,cruiser e ogni tanto anche altri generi) e andiamo a farci il giretto la domenica, magari ci fermiamo a pranzo da qualche parte, frequentiamo qualche motoraduno, ma sempre in modo tranquillo (siamo quasi vecchietti eheheheheh). Questo gilet è nato in modo simpatico giusto per avere tutti un'abbigliamento uguale durante le nostre trasferte (non è obbligatorio, ci mancherebbe). Ci è stato consigliato di evitare i motoraduni con addosso questo gilet, perche siamo a rischio, solo perchè non siamo affiliati a qualche MC. Ma che storia è mai questa?
Ha questo punto, mi chiedo: devo prendere anche la moto del colore che decidono gli altri?
Io non faccio parte di nessun MC e per il momento non ho intenzione di farne parte (non voglio essere vincolato da nessuno). Ma se per andare ad un motoraduno con una toppa qualsiasi devo per forza essere affiliato a qualche MC, per evitare rogne, allora ne creo se possibile uno virtuale.
Motoclub virtuale custommania.com!!!!!! con tantissime sottosezioni.
Cosi abbiamo risolto il problema.
Cosa ne dite?
Mi sa che stò delirando!!!!!!!! eheheheh ciaooooo
Condivido.... grande!!
Comincerò dicendo che biker, dovrebbe essere definito il motociclista in genere, invece la nostra fantasia associa questo nome alle moto custom (meglio se Harley-Davidson) e con i raduni, che per chi non lo sapesse, sono ispirati alle filosofie dei gruppi mc. Qui, infatti, è esaltato il vero spirito biker. Questi sono i cardini in cui si riconosce questa defnizione. Tanto più è forte la passione, lo stile di vita, la frequentazione e la fedeltà a questo ambiente, (dove tra l'altro non si comprano i valori) tanto più uno dovrebbe sentirsi un "biker vero". Ora, se ci troviamo qui dovremmo sentirci tutti bikers e quindi, riconoscerci in questo contesto. Invece, mi pare che emerga una visione distorta nel vedere o soltanto sapere dell'esistenza di queste realtà che per quanto discutibili rappresentano per qualcuno una scelta di vita. Questa può essere condivisa o no, ma se non conosciuta e magari anche vissuta, non consente di valutare certi atteggiamenti che di per sè sono aggressivi, con la dovuta attenzione. Ricordiamoci che il mondo biker è anche questo. (forse è solo questo) Credo sia il nostro modo di rapportarci con loro a fare la differenza, sta a noi far si che i "bikers veri" ci ritengano degni di rispetto. Non avvaloriamo la tesi di "quelli" che pensano a noi, come degli intrusi che si divertono a scimmiottare un mondo che non conoscono e che non gli appartiene. A me piace sentirmi "biker", non motociclista e non per questo mi sento violento, grezzo o ignorante. Possiedo una jap perchè l'Harley costa troppo, (e anche qui potremmo aprire discorsi infniti) ma condivido e apprezzo quella cultura fatta di amicizia, spirito d'iniziativa, libertà e diciamolo pure insofferenza alle regole imposte dal sistema. Frequento e rispetto quel mondo e quel mondo rispetta me. Questo mi sta bene. Non faccio parte di nessun gruppo mc perchè lì non basta registrarsi, lì bisogna "appartenere" ed io non "appartengo". Mi sento "indipendente" e tale voglio rimanere, forse è anche per questo che non mi sento anche "vero". Come sempre...rimane ai singoli adeguarsi o affrontare le conseguenze.
Ci si vede sulle strade, un lampeggio e sempre biker.
Ma che regola è questa............
sono un lupo solitario , viaggio quasi sempre solo, e mi piace andare ai motoraduni. Ho sul gilet tutte le patch dei vari posti che ho girato e sentite un po.......non posso attacarle sulla schiena senza il consenso di un mc .
quello che mi chiedo è :
non sono colori di appartenenza, ma solo ricordi di viaggio.e possibile sta cosa..............
Non è questione di dove poterle attaccare le patch.. è questione di quali NON POTER... mettere.. è decisamente diverso.
...da profano : che rischi corriamo se ad un motoraduno tutti noi indossassimo la (bellissima) maglietta di custommania ? ..ce menano?
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