Il presidente della provincia scende in campo contro la strage dei motociclisti
E propone di vietare nella sua zona l'uso delle super sportive. Ecco come
Troppi incidenti in moto...A Cuneo al bando le maxi
Dieci motociclisti sono morti dall'inizio dell'anno per incidenti stradali nei pressi di Cuneo e il presidente della provincia, Raffaele Costa roporrà il divieto di transito su talune arterie per certe categorie di moto.
Una notizia clamorosa perché il primo passo verso una vera e propria demonizzazione delle due ruote. Una demonizzazione che non ha nulla di negativo, intendiamoci perché visto la continua escalation di vittime sulle due ruote (a fronte di morti e feriti in continua diminuzione in incidenti stradali) è inevitabile che si vada a finire verso un incredibile divieto assoluto di guidare le sportive.
Tutto ciò può sembrare una forzatura, ma non lo è, come spiega bene lo stesso Costa: "Dall'inizio dell'anno - dichiara il presidente della provincia di Cuneo - sono morti nella nostra giurisdizione ben 10 motociclisti vittime di incidenti stradali provocati quasi tutti dall'alta velocità in relazione al tormentato percorso delle strade (quasi sempre le stesse). Mi chiedo se dobbiamo accettare in maniera passiva un dramma destinato probabilmente a ripetersi nella stagione estiva".
"Le Forze dell'Ordine - prosegue la nota di Costa - compiono attivamente il loro dovere di controllori ma non possono essere presenti dovunque. Gli uffici tecnici della Provincia, i cantonieri, e non solo, svolgono un lavoro attento di adeguata manutenzione, nei limiti delle loro possibilita. Occorre quantomeno una tregua che consenta di riflettere sulla opportunità o meno che il transito motociclistico avvenga, molto spesso a velocità elevatissime, su determinate strade".
"Verificherò - conclude Costa - con la Prefettura, con l'ANAS e la Regione, con i responsabili della viabilita', se non sia il caso di inibire temporaneamente l'uso di determinate arterie ai motociclisti ovvero a certe categorie di moto. Non me la sento, in coscienza, di essere, come presidente della Provincia sia pure indirettamente e forse soltanto moralmente responsabile di una strage continua. Giustamente lo Stato, in primis il Presidente della Repubblica, il Governo, i Ministri di ieri e di oggi, i Sindacati si stanno impegnando nella lotta agli infortuni sul lavoro. Chiedo a tutti di interrogarsi se non sia il caso, dopo le recenti giuste iniziative legislative in tema di sicurezza stradale dei governi Prodi e Berlusconi, di assumere altre iniziative salvavita". (v.bo.).
(19 giugno 2008)
Fonte: http://www.repubblica.it/2008/06/motori/motori-giugno-2-2008/motori-inci...
Anche nell'Alessandrino.
mah........
......e allora perchè non interdire, che sò.....a caso, le pasticcerie ad alcune categorie di cittadini?
potrebbe essere un incentivo per far produrre moto meno potenti se venisse applicato ovunque e in ogni città e paese....
per ciò che riguarda i motociclisti...beh andranno a correre da un'altra parte ma correranno sempre finchè avranno una moto potente sotto il cu.lo..........
sono iscritta a un sito di moto sportive...e leggo ogni tanto quello che scrivono,la velocità ce l'hanno nel sangue, la velocità prima di tutto...tirare e derapare è bello.... (a detta di molti di loro)...
io sono CONTRARIA alla velocità e a Pesaro purtroppo ci sono molte sportive che sfrecciano velocissime...
NON SONO CONTRARIA ALLE SPORTIVE, il mio essere contrariata è dedicato a tutti quelli che scambiano le strade per circuiti e che SPESSO sono causa di incidenti che coinvolgono persone innocenti....
vorrei che mettessero questo divieto anche a Pesaro....sono troppo potenti e il buonsenso di chi guida è spesso sopraffatto dal voler andare sempre piu forte e spingersi sempre piu in là.....PURTROPPO..........è una triste realtà... :(
angel
questa cosa mi preoccupa e anche tanto...se oggi lo fanno con le stradali domani potrebbero usare la stessa modalità di divieto per qualsiasi altra cosa...non mi sembra una cosa giusta continuare a proibire e limitare ai comuni mortali sempre più libertà...andando avanti così metteranno anche il coprifuoco alle ore 21.00 per via delle stragi del sabato sera, e forse tra 100 anni saremo degli automi che obbediranno in silenzio ai padroni...e la cosa grave è che molti lo riterranno giusto...mi dispiace che il presidente della provincia di cuneo si senta responsabile, poverino, ma prendere le giuste decisioni a volte non vuol dire prendere le più semplici!!! se si vuole risolvere il problema si cominci a sistemare le strade, ma forse costerebbe troppo, si cominci a fare dei controlli seri per la velocità invece che rompere i cog.lioni a quelli con lo scarico aperto che vanno a 2 km/h, ma forse non si farebbe abbastanza cassa...si cominci anche a valutare il perchè degli incidenti in moto, che spesso vengono causati per l errore di automobilisti distratti o neopatentati incapaci e imbottiti di soldi che con i loro suv regalati dai genitori, vanno a stecca per le strade, si cominci ad attuare le norme del codice della strada in tutta italia invece che solo in alcune zone (tipo la nuova legge che se superi 1.5% di tasso alcolico ti mettono il mezzo all asta)...inoltre se si arriva a dover prendere decisioni così estreme, è solo perchè si è lasciato correre fino ad arrivare all esasperazione, potevano pensarci prima, e fare in modo che la gente per le strade si comportasse in modo corretto, e non arrivare all ultimo con una legge a tolleranza 0!!! ma che iniziassero a lavorare, si mangiassero meno soldi e li usassero per i cittadini che è solo grazie a loro che sono al potere...
Non posso che essere assolutamente d'accordo con te, specie per la frase che ho evidenziato..
purtroppo qui in italia funziona così, invece di adottare soluzioni giuste e sensate, ma che costerebbero di più, si preferisce sparare leggi senza senso, colpire chi non ha colpa e fare cassa..
tanto a chi fa le leggi che gliene frega del cittadino comune? finchè saranno sopra la media non faranno mai gli interessi di chi sta sotto di loro!! bah!!
se anno voglia di correre perchè non vanno in pista ? e no !!!! invece vanno come i matti x le strade normali a rompere le palle agli altri che se ne vanno tranquilli. io e altri amici di sto sito andiamo spesso a fare un giretto x le langhe e ti passano vicino come un siluro , ti fanno il pelo , e se ti toccano si finisce tutti con le gambe all'aria . secondo me se si vuole correre si va in pista . x le strade normali ci vuole un po di buonsenso.
e se un giorno volessero chiudere le strade ai custom perchè non vanno come missili ma quando passano disturbano la quiete con le marmitte?
meditate gente meditate
gli scarichi aperti non uccidono , a limite assordano , ma la velocità.....................
vietare l'accesso ad una strada non cambiera niente perche i motociclisti si sposteranno da un altra parte e in un altra strada. hanno scelto la cosa piu semplice e che gli costa meno
bisogna educare controllare veramente le strade è il solito fumo negli occhi per placare l'opinione pubblica e non fare niente. io non mi preoccupo di quelli che si schiantano in moto perche vanno troppo forte o non sono capaci ed esagerano, l'hanno scelto loro nessuno li costringe mi preoccupo perche questi pazzi coinvolgono delle persone innocenti che niente hanno a che vedere con la loro follia.
più controlli sulle strade perche ce ne sono veramente pochi puoi fare anche 100 km senza incontrare neanche una pattuglia, togliere la patente e sequestrare il mezzo a vita e poi educare educare e ancora educare i giovani sin dalla scuola
questo si puo e si deve fare vietare non serve a niente.
questa è la mia opnione
buona strada a tutti
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