Sabato mattina , appuntamento con il solito amico con Transalp sulla strada a scorrimento veloce per Lamezia Terme , si parte tempo incerto , direzione Pizzo Calabro per mangiare il famosissimo tartufo di Pizzo , in strada nuvole che non promettono nulla di buono , dopo una ventina di chilometri decidiamo di fare le strade interne , più dolci e piacevoli , tra l’altro il cielo comincia a schiarirsi , con la temperatura che comincia a salire sensibilmente , giungiamo al bivio, dove la strada biforca verso la Autostrada a3 , procedendo nella direzione opposta verso Reggio Calabria , percorriamo una trentina di chilometri in strade secondarie , costeggiando Villaggi Turistici tristemente oramai chiusi , dopo circa 40 minuti arriviamo sotto il cavalcavia che porta da una parte a Pizzo Calabro , dall’altra verso Tropea e salendo, verso le Serre , prendiamo per Pizzo , c’è il sole fa caldo , anche tanto , il panorama meraviglioso, la strada comincia a salire costeggiando il mare che pian piano si vede sempre più giù , a questo punto abbiamo scavalcato la Calabria , venendo dalla Costa Ionica (Soverato) ci troviamo sulla Costa Tirrenica , giungiamo verso le 11.30 a Pizzo Calabro , ci fermiamo a fare alcune foto per poi prendere verso Piazza Castello , ove troneggia maestoso il Castello Angioino , teatro della famosa fucilazione di Gioacchino Murat , ci fermiamo e , nonostante ancora Mezzogiorno , decidiamo di mangiare il famosissimo tartufo di Pizzo (lo consiglio a tutti !!!!! ) ,dopo circa 45 minuti di relax sotto un sole cocente , d’un tratto nuvole , decidiamo di reinforcare le moto e tornare indietro , pian piano il sole lascia posto ad un cielo plumbeo che a sprazzi regala alcune gocce di pioggia , per fortuna rarissime , di buona lena ci riimmettiamo sulla Superstrada che collega Lamezia a Catanzaro , circa 40 chilometri di strada diritta e noiosa , ma abbiamo fretta perché il cielo diventa sempre più nero … giungiamo dopo aver percorso la strada in questione ad una media di 120 km/h , a Catanzaro Lido , li decidiamo di fare una piccola sosta caffè ad un famoso centro commerciale , dopodiché saluti ,Io prendo verso Soverato ,circa 25 km, giungo al bivio di Squillace e anche se il tempo non promette bene , penso “tanto sono a 30 minuti da casa” prendo indi verso Squillace Superiore , il Borgo Medievale più bello di tutta la zona ,secondo il Mio punto di vista , visita rapida alla Madonna Del Ponte , un luogo mistico e di una serenità meravigliosa , poi prendo a salire , giungendo tra una foto e un’altra ,dopo circa 8 km di tornanti strettissimi ,nella parte alta del Borgo, la strada infatti risale al Medioevo , essendo stata tracciata da un Monaco che risiedeva a Squillace appunto , ma che regala scorci fantastici , giunto in cima , giro rapido per il Borgo , visita alle Cattedrale e poi via , non contento non scendo ma continuo sulle colline ,dirigendomi verso un altro Borgo ,distante 6 chilometri , Stalettì , qui nemmeno stop in quanto il cielo ora minacciava seriamente pioggia a secchi , indi comincio a scendere , giunto a valle dopo circa 15 minuti di tornanti , prendo la Statale 106 che dopo 16 chilometri mi porta a Soverato , giusto il tempo di fermare la moto sotto casa e giù pioggia per 48 ore !!!!!! comunque la “Coast To Coast” è fatta , una sgambata di 200 chilometri netti
Soverato -Pizzo Calabro-Squillace –Coast To Coast -6 ottobre 2013
Mar, 08/10/2013 - 17:04
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Soverato -Pizzo Calabro-Squillace –Coast To Coast -6 ottobre 2013