toc toc scusate ..se posso ,,,veramente io parlavo di chi e' qui ... vende e basta,sbattendosi le palle delle regole ,e nessuno chiude post o li edita .....sembra tutto dovuto e cosentito .
poi ovvio qualcuno si incazza vedendo l'opposto in altre sezioni .
ritornando in ot.
il commercio elettronico abbraccia una serie di problematiche fiscali relative alle diverse fonti di ricavi che possono derivare da cessione di beni, cessioni di prodotti nuovi prestazioni di servizi, ricavi derivanti da pubblicità, banner, ecc ecc.
Il commercio on line elettronico comprende qualsiasi forma di transazione che avviene in rete mediante negozi virtuali, vetrine dove poter acquistare prodotti ecc, ecc.
comprare e vendere beni e servizi su internet: Fisco e tasse del commercio elettronico on line
Ricordiamo che i soggetti che desiderano aprire una attività di vendita on line devono aprire la partita Iva seconde le metodologie ordinarie previste per qualsiasi attività con la sola differenza che si dovrà anche indicare eventualmente l’indirizzo della Homepage che si utilizza per le cessioni di beni o le prestazioni di servizi on line.
Ricordiamo inoltre che il semplice possesso di un sito, supponiamo con un suffisso “.it” non è in grado di per sé a configurare una stabile organizzazione in Italia: tuttavia ricordiamo che anche il commercio elettronico, come qualsiasi altra attività sottostà alla stessa identica regolamentazione prevista per le imposte sui redditi, l’iva, l’irap e pertanto qualora soddisfino i presupposto di applicazione del tributo dovranno pagare le tasse in Italia.
Street81 wrote: Tra l'altro dimenticavo ... A questo punto chiudete "Del Piu' e del Meno" ecc. ecc... Avete chiuso un'altro post per i soliti motivi (discutibili) ... Che Palle cit... Qui' e' un kazzo di forum con il quale la gente ci passa il tempo e si parla anche appunto "del piu' e del meno" ... I forum stanno morendo tutti perche' e' arrivato Faccialibro... Non facciamo morire anche Custommania solo perche' non si parla solo di forcelle o specchietti!
Tra l'altro dimenticavo ... A questo punto chiudete "Del Piu' e del Meno" ecc. ecc... Avete chiuso un'altro post per i soliti motivi (discutibili) ... Che Palle cit... Qui' e' un kazzo di forum con il quale la gente ci passa il tempo e si parla anche appunto "del piu' e del meno" ... I forum stanno morendo tutti perche' e' arrivato Faccialibro... Non facciamo morire anche Custommania solo perche' non si parla solo di forcelle o specchietti!
azz dopo 6 mesi sei già a questo punto?
?? Dov'e' il problema Parker ... C'e' qualcosa di sbagliato in quello che ho scritto??
toc toc scusate ..se posso ,,,veramente io parlavo di chi e' qui ... vende e basta,sbattendosi le palle delle regole ,e nessuno chiude post o li edita .....sembra tutto dovuto e cosentito .
poi ovvio qualcuno si incazza vedendo l'opposto in altre sezioni .
ritornando in ot.
il commercio elettronico abbraccia una serie di problematiche fiscali relative alle diverse fonti di ricavi che possono derivare da cessione di beni, cessioni di prodotti nuovi prestazioni di servizi, ricavi derivanti da pubblicità, banner, ecc ecc.
Il commercio on line elettronico comprende qualsiasi forma di transazione che avviene in rete mediante negozi virtuali, vetrine dove poter acquistare prodotti ecc, ecc.
comprare e vendere beni e servizi su internet: Fisco e tasse del commercio elettronico on line
Ricordiamo che i soggetti che desiderano aprire una attività di vendita on line devono aprire la partita Iva seconde le metodologie ordinarie previste per qualsiasi attività con la sola differenza che si dovrà anche indicare eventualmente l’indirizzo della Homepage che si utilizza per le cessioni di beni o le prestazioni di servizi on line.
Ricordiamo inoltre che il semplice possesso di un sito, supponiamo con un suffisso “.it” non è in grado di per sé a configurare una stabile organizzazione in Italia: tuttavia ricordiamo che anche il commercio elettronico, come qualsiasi altra attività sottostà alla stessa identica regolamentazione prevista per le imposte sui redditi, l’iva, l’irap e pertanto qualora soddisfino i presupposto di applicazione del tributo dovranno pagare le tasse in Italia.
spezzoni tratti da tasse fisco.com
Gallo, ragionissima.. scusami ma ci sarebbero un po di cose da rivedere..
Condivido cmq ad usare "vendo" in un modo lecito e rispettoso.
up
azz dopo 6 mesi sei già a questo punto?
non capisco dove vuoi arrivare?
sicuro che non lo capisci???
Gallo mi pare tanto che ti sei travestito dal Moralizzatore Mascherato.....
...no no...per me è un'infiltrato che per arrotondare, opera per l'agenzia delle entrate ed equitalia...
Sai che ci avevo pensato pure io? :)
?? Dov'e' il problema Parker ... C'e' qualcosa di sbagliato in quello che ho scritto??
Gallo customFinanziere del 2012. :)
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