BOBBER ADVENTUR…
Poi diventato: MANDELLO BOBBER….!!!!
Ciao…
Sono Bikerdog… un umile e semplice motociclista che ha da sempre la passione della creazione…
…peccato però che le capacità materiali e manuali non riescono ad allinearsi a quelle mentali…
Tante idee… ma in pratica riesce solo a fare danni e disastri…
Ho 40 anni e ho la fortuna di poggiare le chiappe sulle moto già dall’età di 12 anni. Una passione che fortunatamente (nel limite delle possibilità) il mio papà non mi ha fatto mai mancare o morire…
Ma non perdiamo tempo…
Vivo in Abruzzo e sono un Abruzzese acquisito… in realtà sono un pugliastro (“pugliese” - e me ne vanto!!).
Ho avuto varie moto.. tutte jap… tutte debitamente modificate/sistemate/aggiustate/ROVINATE (dipende dai gusti)…
Ho sempre visto le Harley come le custom per eccellenza (infatti riconosco la sua bellezza e la sua versatilità alle modifiche o trasformazioni) ma, da sempre ho avuto il desiderio di avere una ITALIANA da me sistemata che poteva far concorrenza (esteticamente parlando) ad una americana come l’harley (non me ne vogliano gli harleysti… - li stimo!!)…
A Pescara esiste un “grande” genio delle trasformazioni, un ragazzo semplice ed umile con delle capacità incredibili…
Si chiama Filippo ed è il titolare della “Officina RossoPuro”… Lui è un professionista… ed è un mago…
Insomma lui mi ha dato il coraggio… Lui che riesce a dare luce alle Moto Guzzi, mi ha dato l’ispirazione per poter iniziare la mia avventura… costruire un Bobber con una base molto difficile da lavorare (almeno per i semplici come me)… costruire un Bobber con Base Moto Guzzi California Stone/Jakal…
Ragazzi…. Per chi non ha idonea attrezzatura e una buona officina/garage attrezzato, posso garantirvi che è difficile…
Tante sono state le volte in cui ho deciso di mollare… troppo difficile… impossibile per un piccolo possessore di moto senza esperienza…
PREMESSA: ho una moglie, una bimba di 18 mesi , un figlio in arrivo per la prima decade di Maggio prossimo ed un cane (matto per la moto) e l’accordo con mia moglie è stato: OK, tu inizi il progetto ma non rubi tempo alla famiglia…
Considerata la premessa, avevo un ora al giorno (massimo 2) per poter lavorare nel mio piccolo buco che mi permetterò di chiamare garage…
Ok. Acquisto a buon prezzo la base…
Una Guzzi California Stone del 2002 di qualche biker che per i primi anni l’ha sfruttata tanto e poi deve averla abbandonata senza mai dedicarle un briciolo di pulizia e manutenzione…
Inizio a smontare tutto… che paura… ogni singolo pezzo pesava 1 – 2 kg in più a causa del grasso e della sporcizia attaccata…
Eliminati i pezzi di ricambio originali, ho cominciato a tirar fuori tutto l’impianto elettrico segnando e contrassegnando su un pezzo di carta tutti i collegamenti sperando che quando lo rimonterò riuscirò a non sbagliare…
Eccola… tutta nuda davanti ai miei occhi…
E mo’!!!.. (esclamazione tipica barese) e mo’ so cazzi mi sono detto, ma ormai il danno è fatto…
Armato di coraggio, ho tagliato la parte posteriore del telaio e con una serie di tagli e pieghe, ho inclinato la parte del telaio sotto la sella…
Bene… e ora gli ammortizzatori dove li attacco???... creo un telaio rigido??.. nooooo!!!!...
Ho recuperato due ammortizzatori di una VMax (grandi e tosti) ed ho trovato il sistema di inclinare a 45° gli ammortizzatori facendoli funzionare… si, funzionano, ammortizzano, la moto è pesante e l’inclinazione è eccessiva, con il passare del tempo gli steli si piegheranno… Allora ecco il lampo di genio (ammetto che già l’avevo visto su un’altra guzzi bobber), togliere la batteria dal suo alloggiamento ed inserire (ben nascosto) un mono ammortizzatore…
Questo è scemo…!!! (vi starete chiedendo).. ..no!!... ho pensato di far lavorare il mono ammortizzatore per le necessità di ammortizzazione della moto e di lasciare i due ammortizzatori esterni (che comunque funzionano) per una questione di estetica (il mono è non visibile per non distogliere l’attenzione dagli ammortizzatori esterni inclinati a 45°…
ex originale, ma modificato per poterlo adattare alla nuova linea del telaio…
Borsa laterale in cuoio 4 mm acquistata (occasione – nuovo – di un utente che non l’aveva mai acquistata) on-line, debitamente fissata con staffa auto costruita ancorata (saldata) al paraborse…
Portatarga laterale artigianale e auto costruito…
Faro posteriore acquistato on-line…
Frecce acquistate da Tatanka di Montesilvano (PE) non ancora montate…
Leva freno posteriore modificata…
Pedane al posto dei semplici poggiapiedi…
Soffietti per steli forcella acquistati on-line non ancora montati…
Faro anteriore acquistato on-line…
Bussolotto porta attrezzi cilindrico in cuoio 4 mm acquistato on-line…
Manubrio Apehanger medio acquistato on-line (inizialmente era un UBAR autocostruito)….
Riser old-stile bassi acquistati on-line…
Specchietto acquistato on-line...
Scarichi “triumpet” acquistati on-line e posizionati entrambi lul lato destro della moto, facendone passare uno all’interno del paraborse…
Collettori auto costruiti… il sinistro passa prima sotto la pedana sinistra e poi, sotto il telaio, devia per raggiungere il lato destro
……………..e pian piano il mio BOBBERONE prendeva forma……
L’IMPREVISTO
Ad un certo punto, quando i lavori pian piano andavano avanti… in famiglia accade una cosa (felice)… …arriva un secondo figlio!!!!......
Immaginate cosa significa… mia moglie con una gravidanza a rischio ed io che ho dovuto abbandonare i lavori….
Il mio cuore si divideva….. una metà (e più) in casa per aiutare mia moglie ed una metà (e più) in garage pensando al mio progetto fermo… fermo e impossibilitato ad andare avanti….
PECCATO!!!!.....
La moto non l’abbandonerò mai ma purtroppo il progetto non posso più portarlo avanti… AIUTO!!!!...
Avevo maturato l’idea di stoppare i lavori e di vendere il mio progetto… con quei soldi (se mai riuscirò a venderlo) comprerò un bobber già finito…..
Invece NO!!!...
Pur avendo pubblicato l’annuncio di vendita del progetto, la vera forza per finirla me l’ha data proprio mia moglie!!!...
Si, è chiaro, un ora al giorno… ma in quell’ora, credetemi, cercavo di fare quanto più possibile.
Finalmente a Marzo sono riuscito a rimontarla tutta dopo la verniciatura (fatta artigianalmente)….
P.S.: Volevo dirvi che Tommy (il mio cagnolino) viaggia con me in moto e non mi ha mai abbandonato durante le fasi del lavoro. E' lui il vero proprietario del progetto (come potete vedere)... quindi è con lui che dovete fare i conti....
Nel bene e nel male il risultato è quello che vedete….
Non piacerà a tutti o forse non piacerà a nessuno, ma posso garantirvi che ho quasi realizzato un sogno (almeno nel mio cuore e nella mia mente)…………… …………il sogno di costruirmi un bobber (o comunque una custom) degna di essere chiamata tale che può far concorrenza ai mitici bobber americani!!!!!....
…..ripeto…… è il mio sogno e spero che nessuno si senta offeso….
Ho visto le vostre moto pubblicate su questo sito…. …ho visto tante belle moto (Jap – Ita – Usa)…
Un saluto a tutti….
Spero di non aver annoiato nessuno….
Dogbiker.
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Commenti
Ma è il mio articolo?
(30/3/2011, 21:52)Ma è stato pubblicato?..
perchè è visibile con la ricerca di google e non negli elenchi degli articoli sul sito?
Eccolo
(8/4/2011, 18:55)Ma è il mio articolo?