È il 30 Aprile 2008 , è tutto pronto per la partenza, l’eccitazione è forte.
Controllo più volte il bagaglio tanto per accertarmi di non aver dimenticato nulla, poi tra me e me penso: "…ma anche se dimenticassi qualcosa…… ma chissenefrega!!". Lucia non è della stessa opinione… prende anche il phon!
Facciamo qualche sosta di tanto in tanto, scattiamo qualche foto, due chiacchiere e via di nuovo! Durante la corsa il paesaggio intorno a noi cambia spesso, prima è pianeggiante con lunghi rettilinei, poi diventa montuoso , pieno di curve. All’orizzonte le montagne sono un ‘opera d’arte e la strada vi si snoda in mezzo come un serpente.
Tra curve strette, rettilinei lunghi e tartarughe che attraversano la strada arriviamo a Porto Torres dove, fuori ad un bar, troviamo uno che quando ci vede comincia a sbracciare. È Marino. Ci stava aspettando da un sacco, infatti siamo un po’ in ritardo. Ci fermiamo giusto il tempo delle presentazioni, due foto e ripartiamo. Leonardo, un amico di Marino, ci fa strada fino al camping dove finalmente ci fermiamo e qualcuno riesce anche a rilassarsi per una mezz’oretta. Facciamo una doccia e ci cambiamo i vestiti che, dopo una notte in nave e una mattinata in moto, quasi camminano da soli.
La stanchezza è tanta, la fame è di più. Non ci vuole molto per convincere tutti a rimettersi in moto per andare a mangiare. Ci siamo, si riparte! Direzione ignota. Seguiamo Leonardo che ci guida attraverso le montagne deserte su in salita, curve, salite, ricurve, risalite… la strada è fantastica… ma la fame anche!! Mi chiedo "Noi stiamo seguendo Leonardo…. ma lui lo sa dove sta andando?"
Mi sembra di non arrivare mai, ma poi prendiamo una stradina sterrata e dopo un po’ siamo nei pressi di una casa in cima alla montagna. Parcheggiamo le moto, ci presentiamo ai nostri ospiti e entriamo in casa.
La visione della tavola apparecchiata è per noi come l’apparizione della Madonna.
Valeva veramente la pena fare quella strada, il pranzo procede in un clima festoso,abbiamo mangiato benissimo. Gnocchetti , ravioli, maialino, frutta, dolci, liquori...mamma mia…quanto erano buone quelle seadas (Io ne ho mangiate quattro!!!). Mi chiedo se quella signora abbia fatto tutto da sola!
La mattina dopo ce la prendiamo comoda, ce ne andiamo in spiaggia a prendere il sole. Più tardi decidiamo di partire per andare ad Alghero che da lì dista circa 30 km.
Passiamo il pomeriggio girando per il centro della città a vedere negozi e scattare foto, ogni occasione era buona per fare una battuta scherzosa e farci quattro risate. Più tardi ci rimettiamo in marcia per tornare a Sorso.
Quella sera ce ne andiamo a fare un giro al porto e ci fermiamo a mangiare del pesce in un ristorantino niente male.
La vacanza sta finendo.
La mattina ci alziamo, facciamo colazione e partiamo per Golfo Aranci. Abbiamo la nave alle 11,00. Percorriamo quei pochi Km in una volata, solo una breve sosta per la benzina. Arriviamo al porto. Ci imbarchiamo e poco dopo la nave parte, il mare è una tavola… o una favola.. anche! Ogni tanto ce ne andiamo sul ponte per prendere un po’ d’aria.
Alle 18,00 la nave arriva a Civitavecchia. Prendiamo l’autostrada e ci fermiamo ad un area di sosta per salutare Lupetto, Antonella e Dominatore. Io, Lucia, Andrea e Teresa facciamo ancora un po’ di strada insieme fino a Roma. Poi ci salutiamo anche noi e ci dividiamo.
Quando parcheggio la moto nel garage il contachilometri segna 815.
Da quando siamo tornati Lucia non vede l’ora di risalire in moto (con mia immensa gioia!!), io non vedo l’ora di poter ripartire con le stesse persone e magari anche qualcun altro per un'altra splendida avventura On The Road.
Ciao a tutti!
Kettepossi
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Commenti
Sardegna
(12/1/2009, 20:42)Sono contento che vi siate trovati bene, e vi auguro di ritornare, unica pecca e che andando da Sorso ad Alghero, siete inevitabilmente passati davanti a casa mia e io non ne sapevo niente, perchè ?
Scherzo, ma mi avrebbe fatto piacere incontrarvi.
Per chi fa o farà quel giro, salendo da Sorso verso Sennori in direzione Nulvi e via fino a Tempio si ha la possibbilità di visitare posti eccezzionali. Per chi ha voglia di kilometri da Tempio verso Telti Monti e Buddusò da li Pattada, dove potete ammirare i migliori coltelli di tutta l'isola.Rientro per i fanatici Ozieri Chiaramonti Laerru e di nuovo Nulvi , da non trascurare Osilo ma in quel caso passate da Sassari e poi Sorso.
Per i sellini meno comodi rientro da Ozieri per Mores e dopo tutta 4 corsie fino a Sorso passando da PTorres , consigliata di sera , facendo Balai e tutta la marina che va dalla rotonda fino alle porte di Sorso.Durante il tragitto non è difficile trovare posti e bar per le soste ,pausa pranzo consigliata al Muto di Gallura Aggius vicinissima a Tempio e variante per costa smeralda, favolosa ma questa è un altra storia
GRANDE----
(1/2/2009, 17:42)E un paese magnifico la sardegna... merita davvero un bel viaggio.
È bè..
(17/4/2009, 20:28)Mi piacerebbe molto fare un viaggetto del genere.
La Sardegna è bellissima
(23/5/2009, 17:02)Ci sono stato diversa volte a fare immersioni subacque e devo dire che ha un paesaggio fantastico, poi con la moto è ancora più bello viverla, perchè è il mezzo migliore per viaggiare dentro un posto così fantastico. Complimenti a chi ha scritto l'articolo,ha avuto una narrazione da scrittore, veramente bravo.
Fantastico
(29/11/2009, 14:26)Mi sono rivisto io in questa desrizione solo in sicilia solo chi le vive queste emozioni ti capisce fantastico quest anno stò pensando di organizzarmi per la saedegna
Si Si
(23/1/2010, 11:34)La cosa più bella, viaggiare in moto, magari con buoni amici.
Brummmmm
............
(25/5/2010, 0:54)Piacerebbe anche a me un viaggio così, live to ride
W
(22/6/2010, 1:32)La sardegna
8
(1/12/2012, 14:37)8
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(30/12/2012, 17:53)8
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(10/1/2013, 17:45)9
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