Le previsioni meteo di ieri (almeno, quelle che avevo consultato in internet) prevedevano pioggia per la giornata di oggi. Peccato, avevo programmato un bel giro tra Friuli e Cadore ma, per farlo, avrebbe dovuto essere davvero bel tempo.
Così, alle 14.10 (NTOT) parto e, dopo aver attraversato Udine, mi immetto sulla SS (o SR??? Non si capisce più niente!!!) 464 in direzione Spilimbergo - Maniago. Il traffico è molto modesto. Verso le montagne ci sono nuvoloni che non fanno presagire nulla di buono ma, finchè restano là, non mi creano problemi.
Senza troppa fretta continuo il mio viaggio. Passo il Tagliamento a Dignano e, subito dopo, ecco Spilimbergo. Continuo in direzione di Maniago, tra alternarsi di schiarite e annuvolamenti... Ecco Sequals, il paese di Primo Carnera... Un po' prima del centro di Maniago, svolto a sinistra seguendo le indicazioni per Aviano. Attraverso il lungo e panoramico ponte sul torrente Cellina e, poco dopo, svolto per Montereale Valcellina. Da qui, seguendo la SP29, raggiungo Aviano. La strada, nelle giornate di sole, è meravigliosa, perchè si snoda in mezzo a prati ed è delimitata da alberi che schermano la luce. Oggi, purtroppo, il tempo non è bello, anzi... Essendo proprio a ridosso delle montagne, ora sono proprio sotto quei nuvoloni che prima vedevo da lontano.
una vista delle sorgenti...
alcune anatre...
guardate il colore dell'acqua...
Peccato che il cielo sia coperto, in una giornata di sole, l' acqua avrebbe avuto dei colori ancora più sgargianti!
ancora...
troppo bello!
un ultimo scorcio.
C'è molta gente, questa è una meta classica delle gite domenicali. Tra l'altro, intorno a questo gioiello, ci sono diversi ristoranti, oggi tutti pieni.
Rimonto in sella, e mi dirigo verso la seconda tappa, a pochi chilometri: Palù di Livenza, nei pressi della chiesa della Santissima (Trinità).
In pochi minuti, eccomi arrivato. Anche qui, ciò che si vede è davvero pittoresco. Sono le risorgive (un fenomeno abbastanza diffuso da queste parti) del fiume Livenza.
acqua anche qua...
la passerella in legno che permette di raggiungere la sponda opposta
che colori!!! Non ho usato filtri...
il cielo si fa sempre più coperto...
il porticato della chiesa, risalente al XV° secolo
In questa zona, negli anni '60, sono stati portati alla luce reperti di insediamenti umani risalent al neolitico (IV° millennio a.c.).
Il tempo sembra volgere al brutto, così mi rimetto in marcia per rientrare. Ripercorro la SP29 fino ad Aviano, da dove mi dirigo verso Pordenone. Il traffico è più intenso adesso. Incrocio un bellissimo gruppo di biker su custom meravigliose... è uno spettacolo!!!
Arrivato a Pordenone, mi immetto sulla SS13 Pontebbana che, in poco più di 40 minuti, mi riporta a Udine. Nel frattempo, il cielo si è aperto, e un bel sole rischiara e riscalda il mio rientro.
Sono le 16.50 (NTOT), quando arrivo a casa. Ho percorso circa 160 chilometri. Non male...
- Accedi o registrati per inserire commenti.