V° tree days like Briganti

Cosa offre

Free camping,Tatoo,Live music, Drink e Food, Banco prova, Stand, Bike game,

Indicazioni stradali

A1 uscita di Pontecorvo, seguire indicazioni

Reportage

Siamo partiti da Tivoli in tre: Lupo Grigio, Remigio ed io in sella a due Yamaha ed a una Suzuki. Abbiamo scelto di percorrere l'autostrada così da poter incontrare (pensavamo) gli altri motocilcisti ed unirci a loro che erano diretti verso la stessa meta: Colfelice in provincia di Frosinone. Procedevamo tranquillamente, sotto un bel sole che andava e veniva da dietro un po' di nuvole, con un'andatura sui 100Km/h quando siamo stati raggiunti, affiancati e superati da un gruppo di otto bikers (notare la b minuscola) che al mio pronto saluto (ero l'ultimo del terzetto) hanno risposto con un'occhiata dall'alto in basso come per dire: "ma chi te conosce?" e via hanno proseguito per la loro strada; erano tutti su moto HD (liberi di pensare ciò che volete, anche di peggio).

Come da indicazioni del Club organizzatore, siamo usciti a Pontecorvo e seguendo, oltre che la Casilina, anche gli opportuni cartelli predisposti dal club stesso, ci siamo avvicinati alla nostra meta attraversando un bel paesaggio collinare coltivato a vigneti, uliveti, frutteti o semplicemente prati verdi. Arrivati alla meta, un gruppo di simpatici ragazzi: (capeggiati da Tommaso detto Al Capone Presidente dei Briganti) Ezio detto Sombrero, Fabrizio detto Pitbull, Pierluigi detto Capagialla e Gabriele detto Sapienza ed altri (ne cito pochi perchè l'elenco sarebbe lungo) ci hanno accolto all'ingresso dove bastava mettere un'offerta in una grossa scatola per entrare. Un bel posto ampio con molti alberi d'alto fusto, con due zone riservate ai campeggiatori (al nostro arrivo gia erano montate un po' di tende con relative moto vicine di quelli arrivati venerdì), con ampi spazi per posteggiare le moto all'ombra di questi grossi alberi, stands di tutti i generi (gastronomici, di gadgets, bigiotteria, oggetti in pelle, etc.etc.), un gran distributore di ottime birre (piazzato al centro del campo), toro meccanico, ring per lotta, palco per l'esibizione di gruppi rock, attrezzi per l'esibizione dello streep tease, lap dance, tattoo, e tanto altro. Mentre si gironzolava nei vari stands si continuava a guardare il gran numero di belle moto in arrivo con sopra belle donne e bei bikers....... beh forse, non ne sono troppo sicuro, in proposito sarebbe pi opportuno sentire il parere di una donzella.

Dopo un bel po' di birre si ha bisogno di ...alleggerirsi un pochettino! E così abbiamo conosciuto anche i temuti bagni: sorpresa!!!! Una costruzione in muratura in fondo al campo con due ingressi separati, con acqua, sapone e carta e, cosa più importante, abbastanza puliti (CHE VUOI DI PIU' DALLA VITA?) nonostante la copiosa affluenza di persone, all'incirca 300 moto a quanto ho potuto ipotizzare.

Purtroppo e dico PURTROPPO, il tutto rovinato dall'acqua: ne ha fatta veramente tanta, troppa e all'improvviso, tanto che a quel punto (dopo circa due ore di temporale) non ci rimasta altra scelta che andare in albergo (eh si, lo confesso, la tenda non fa più per me), una bella doccia, cena, quattro chiacchiere con gli altri ragazzi venuti in albergo e poi a letto.

Il mattino successivo siamo tornati al raduno e ma man mano che ci avvicinavamo aumentavano le moto che marciavano in senso contrario. Una volta arrivati, infatti, abbiamo trovato la smobilitazione generale. Aveva piovuto talmente tanto che non era pensabile proseguire con i festeggiamenti, così, salutati gli organizzatori, ci siamo rimessi sulla strada del ritorno ed approfittando del tempo libero siamo andati a fare una visita ad Aquino (paese del famoso San Tommaso), che distava una decina di chilometri dalla sede del raduno. Per rientrare a casa abbiamo percorso tutte le strade secondarie in mezzo al verde e con sosta in un ristorantino (già conosciuto) dove abbiamo affogato nel vino il dispiacere della festa rovinata dall'acqua.

Un saluto a tutti Elefantebruno