- Periodo:
- Domenica, 5 Marzo, 2006
- Tipo:
- Motoraduno
- Organizzatore aggiuntivo:
- Motoforniture Torinesi
- Indirizzo:
- Piazzale LE CUPOLE Cavallermaggiore, Cavallermaggiore, Italia
- Web:
- http://www.motoforniture.it/newww.html
- Email:
- Contatti telefonici:
- Motoforniture : 011-882852 / Micky PSP : 338-2778753
Cosa offre
Motogiro, benedizione delle moto, pomeriggio con musica dal vivo e giochi.
Indicazioni stradali
Incontro alle ore 9 davanti a MotofornitureTorinesi in lungo dora voghera 52 Torino.
Reportage
Ciao a tutti, amici Custommaniaci, domenica 5 marzo ho vissuto l’esperienza del mio primo motoraduno: è stato molto emozionante, cercherò di raccontarvelo a parole e con qualche foto, perdonate la mia imprecisione, ma l’emozione della “prima volta” non mi aiuta ad essere un buon cronista.
Ho letto su internet di un raduno organizzato da Motoforniture Torinesi, non conoscevo nessuno, ma ho approfittato dell’occasione, visto che non abito lontano, per aggregarmi. Il programma prevedeva il ritrovo a Torino, davanti al negozio alle nove del mattino. Ero emozionato, avevo passato quasi tutta la notte a rimontare la moto perchè dopo aver fatto qualche modifica, alcune parti erano ancora tenute insieme con il nastro isolante… si lo so cosa state pensando… povera moto!
Nella notte, mentre stavo in garage a trafficare, si è messo a piovere, ma al mattino aveva già smesso e il cielo appariva pulito. L’aria era fresca, l’asfalto bagnato e per le strade non c’era praticamente nessuno, con molta emozione e curiosità arrivo al punto di incontro e finalmente inizio a vedere un po’ di movimento, eravamo un bel gruppo molto misto, il raduno era aperto a tutti i tipi di moto.
Alle 9.15 puntualissimi si parte, credo che fossimo almeno 150, tutti fermi al momento della partenza, a sgasare e suonare i clacson facevamo veramente una bella impressione. Gli organizzatori ed alcuni veterani del gruppo, precedevano il corteo, bloccando il traffico agli incroci, così abbiamo attraversato Torino, costeggiando il Po su Corso Moncalieri, senza mai doverci fermare, compatti e uniti. Mi sono collocato verso la fine del corteo e vedere davanti a me quel corteo di moto era veramente un bel panorama.
Uscendo dalla città incontravamo gruppi di motociclisti fermi negli spiazzi, ai distributori, agli incroci, al nostro passaggio si accodavano al corteo che diventava sempre più un fiume di moto, ben presto non riuscivo più a scorgerne l’inizio e guardando negli specchieti, nemmeno la fine.
È stato però solo quando siamo entrati nel comune di Fossano che mi sono reso conto che il nostro raduno, si inseriva in un evento di maggiore portata, infatti ad ogni incrocio la polizia municipale guidava il corteo lungo un percorso prestabilito, finchè ci siamo ritrovati tutti fermi nelle vie del centro cittadino, perchè le moto erano talmente tante che l’ingresso al piazzale del mercato e poi al piazzale dei campi sportivi, costituivano un imbuto e rallentavano tutto.
Accanto a me vedevo moto di ogni tipo, dagli scooter, alle vespa, alle Harley d’epoca o a quelle nuove fiammanti, Ducati 998 o Agusta F4, non avevo mai visto tante moto insieme e un così vasto assortimento di tipologie, epoche e modelli. Mentre procedevamo a passo d’uomo verso il piazzale, di tanto in tanto, qualcuno iniziava a giocare un po’ con l’acceleratore e far ruggire il suo motore, immediatamente arrivava un coro di risposte, scoppiettii di candele e clacson. Mi faceva sorridere il fatto che in quella occasione, nonostante l’alta concentrazione di forze dell’ordine potessimo fare tutto il baccano che la fantasia ci permetteva senza che nessuno provvedesse ad elevare una contravvenzione. Insomma ero talmente eccitato che in questa parte del raduno ho dimenticato di fare foto… sorry.
Ho conquistato a fatica il piazzale del raduno e appena arrivato ho sentito gli altoparlanti che annunciavano di recarsi verso i cancelli d’uscita per la processione lungo le vie cittadine… non ho nemmeno spento il motore un attimo, via, si riparte! Insomma, dopo un po’ avevo completamente perso il gruppo di Torino. Sul piazzale della manifestazione c’erano alcuni stand pubblicitari, il tempo era poco, la folla immensa e non mi sono potuto avvicinare molto per vedere bene cosa offrivano. In alcuni tendoni era possibile mangiare ad un prezzo popolare, cartelloni indicavano i locali in cui era possibile trovare menù a prezzo fisso e infine c’era la possibilità di mangiare panini spendendo pochi euro, insomma c’erano soluzioni per tutti i gusti e tutte le tasche.
Si stava avvicinando mezzogiorno, l’ora prevista per il trasferimento a Cavallermaggiore, ho cercato di fare una foto panoramica salendo su un cumulo di neve sul fondo del piazzale e mi sono messo in cammino verso lo Yacting Pub, dove avevo prenotato il pranzo. Una amica mi ha riferito di aver sentito ad un telegiornale regionale che erano presenti 5000 motociclisti… Arrivato sul piazzale dello Yacting, ho ritrovato il gruppo di Torino, erano appena arrivati, ed altri, che come me si erano un po’ persi fra la folla, stavano ancora arrivando. Mi piaceva l’idea di un bel piazzale in cui erano parcheggiate solo ed esclusivamente motociclette, così ho fatto un paio di foto. Che bel panorama! Il locale era riservato esclusivamente a noi, gruppo di Torino, 260 coperti prenotati, un bel posto, ben organizzato, accogliente, elegante.
Appena entrato sono stato accolto dalle note di Hotel California degli Eagles, canzone che mi piace molto, la musica in sottofondo ha accompagnato tutto il pranzo, si è mangiato e bevuto bene, tre antipasti, due primi, secondo, contorno, tris di dolci, vino e caffè. Terminato il pranzo sono stati estratti a sorte due caschi fra i partecipanti al raduno, poi un complesso rock, i Diumvana, ha iniziato a suonare coinvolgendo il pubblico. Spostati i tavoli, i bikers si sono messi a ballare, purtroppo la luce soffusa non mi ha permesso di fotografare omoni in canottiera che esibivano bretelle all’ultimo grido e si dimenavano davanti al palco. Non mi sono fermato a lungo perchè ho preferito ritornare verso casa prima che facesse buio, ma credo che il pomeriggio sia proseguito con l’estrazione a sorte di altri gadgets per i partecipanti.
Tendo a giudicare questa esperienza con l’entusiasmo della prima volta, comunque trovo che tutto sia stato organizzato molto bene, fin nei più piccoli particolari, i ragazzi di Motoforniture erano molto gentili, sempre presenti e pronti ad assistere i partecipanti, a risolvere eventuali problemi, si interessavano affinchè tutto funzionasse bene, anche passando fra i tavoli a fare due parole con i partecipanti.
L’unica preoccupazione che ho percepito riguardava la crescita esponenziale dei partecipanti, lo scorso anno erano circa 160, quest’anno 260 e se il prossimo anno dovessero aumentare ancora, il Pub in cui eravamo, non potrebbe ospitare tutti!
Dimenticavo di dire una cosa importante… Il tutto è costato 22 euro, mi sembra un prezzo più che ragionevole ed accessibile a tutti. L’anno prossimo ritornerò!
Un saluto da Mr.Fish
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Commenti
Me la ricordo bene quella domenica mattina...
(6/6/2006, 11:06)Ero al lavoro ('inghia ma sempre la' sono?!?), e non avendo nulla da fare stavo al cancello... freddino direi, ma per tutta la mattina ho visto passare bikers d'ogni tipo, tutti verso Fossano, a volte gruppi di 15/20 roboanti ferri... non ho pianto, ma un po' di magone ce l'avevo...
per chi fosse interessato: tutti gli anni alla prima domenica di marzo si ripete!
Ble reportage !
(6/6/2006, 14:03)Complimenti MR. Fish ! bel reportage....io avevo troppo sonno e troppo freddo quella mattina per esserci...
BIKERS FOREVER
(25/4/2007, 17:19)Complimenti Mrfish per la recensione, ma le foto dove sono? BIKERS FOREVER
Bell' articolo
(14/7/2008, 23:03)Foto?
Ok
(26/5/2010, 13:02)....