4 motofesta

Reportage

Finalmente un Motoraduno vicino a casa mia, vado subito a vedere con tanto di macchina fotografica per far conoscere a tutti gli amici di CustomMania quello che troverò, domani è il gran giorno, appena finito di lavorare parto, non ho trovato nessuno disposto a seguirmi, così andrò da solo, spero tanto sia un vero incontro tra motociclisti e non una fregatura.
Finalmente il gran giorno è arrivato, stacco dal lavoro alle 19.30 torno a casa mi cambio e parto, prendo la strada più veloce per arrivare al lago dello Zar, ma nonostante ciò quando sono in zona è già notte, la strade è dritta ma è buia e non riesco a trovare indicazioni che mi guidino lì, così seguo un gruppo di motociclisti che mi sorpassa sperando che mi portino a destinazione, errore madornale mi ritrovo sulla costa lontano da dove dovrei essere. Torno indietro sperando di chiedere a qualcuno, ma la stazione di servizio che si trova in zona è chiusa come anche il bar accanto, inverto la marcia per la seconda volta e procedendo piano attaccato al ciglio della strada cerco di sbirciare in tutte le strade di campagna che si aprono alla mia desta sperando di trovare quella che m’interessa, a questo punto una macchina mi affianca e un ragazzo alla guida mi chiede dove si trova il lago dello Zar la Motofesta, gli rispondo che lo sto cercando anch'io, mi dice che dovrebbe essere da queste parti e mi precede con l'auto, vedo che si ferma lo affianco e mi indica una strada bianca seminascosta sulla destra mi dice : - È lì! C'è uno striscione rivolto verso l'autostrade che dice "Benvenuto Biker", la imbocchiamo entrambi solo lui è sempre davanti a me e mi costringe a mangiare polvere, certo una strada non asfaltata non è il massimo per le moto ma ad un certo punto trovo un cartello con la scritta "Procedere a passo d'uomo" e un tizio con un corpetto rifrangente con su la scritta Staff mi dice: - Vai avanti! Attraverso un cancello d'ingresso e sono arrivato c'è una segnaletica che dice parcheggio auto, parcheggio moto, seguo quella che m'interessa e superato un recinto mi ritrovo in un prato dove sono in sosta altre moto, fermo il mio mezzo mi tolgo il casco e mi guardo attorno, ci sono parcheggiate sull'erba altre moto oltre la mia per lo più sono custom, ma ci sono anche sportive e stradali, e qualche scooter, il ragazzo che mi precedeva con la macchina è il cantante del gruppo rock che si sta esibendo sul palco come arriva lui parte la musica, pezzi dei "Guns N' Roses" e devo dire che è molto bravo, la musica è piacevole ed è il genere che preferisco, ma credo di essere arrivato troppo presto, nonostante l'ora i Bikers seduti ai tavoli sono pochi, l'unico stand che c'è è ancora in allestimento, do una sguardo, la solita roba, mi faccio un giro tra i tavoli cercando qualche amico, ma ahimè capisco subito che c'è solo gente del posto riconosco il loro dialetto differente dal mio, torno a guardare le moto parcheggiate le più belle sono Harley, ne arriva giusto una vicino alla mia col suo rombo inconfondibile, ragazzi é proprio bella una cruiser favolosa, vado più vicino per fotografarla, ma il proprietario è già andato via, e di solito io chiedo sempre il permesso prima di fotografare le moto altrui, ma c'è poca luce e non credo che la foto sarebbe venuta . Così mi avvicino allo stand delle bevande dove vi è scritto:" Birra 3 Euro", vedo anche che stanno cucinando degli arrosticini (per chi ancora non sa cosa siano è un piatto tipico abruzzese fatto di carne di pecora in piccoli pezzi cotti alla brace infilati in spilloni di legno come fossero spiedini, non credete a quelli che vi dicono che è carne di castrato, una volta era ) c'è come una grossa sella di cavallo vicino al palco dove suona il gruppo, sotto c'è come un motore che somiglia a quello di una moto, acceso alimenta il fuoco, forte! Le luci del palco sono puntate verso di noi e non sulla scena, come dovrebbe essere, dando fastidio a chi alza gli occhi verso l'alto e nonostante questo tutto è scarsamente illuminato, torno vicino alle moto, c'è un tizio accanto ad una Kava VN che sta chiacchierando con altri bikers che gli chiedono di mettere in moto, lui lo fa, al minimo sembra quasi normale ma quando apre il gas il rumore è assordante, spacca i timpani, poi capisco il perchè, dice di aver fatto due tagli con la smerigliatrice sui tubi di scarico prima dei silenziatori, c'è uno che gli dice : - Io di matti ne ho conosciuti tanti ma tu li batti tutti.Arrivano altre moto, sempre Harley, si salutano tra loro segno che sono tutti del posto, ad un certo punto sento un suono di un clacson, non credo che una moto possa averne uno così, mi volto verso l'ingresso del prato e vedo delle cinquecento entrare nel recinto e parcheggiare dietro le moto, sono macchine d'epoca preparate, da lontano mi sembravano moto, ma per me sono sempre auto e io le odio tutte così decido che per me è troppo, risalgo sul mio mezzo e vado via,era andato tutto bene finché non sono arrivate, peccato non aver potuto fare qualche foto, ma con quella poca luce e il mio piccolo flash, non credo sarebbe venuto fuori qualcosa, spero andrà meglio la prossima volta, mi dispiace di non avervi potute rendere più partecipi, vi saluto amici, a presto.

                                                                                                                VELOCE