biker's....e harley!

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Papu
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Last seen: 5 anni 10 mesi fa
Iscritto: 17/6/2007

non vogliamo riconoscerci nei popoli che stanno a 10.000 km da noi......

quello che  intendevo dire è che tolto il calcio ogni 4 anni,niente ci  rende un popolo coeso,fiero.

ci sono purtroppo troppe differenze culturali tra nord,centro e sud per  far sì che ciò avvenga.

il titolo del post  l'ho sbagliato,lo ammetto...avrei dovuto titolarlo: BIKER'S ED ESTEROFILIA,togliendo l'ovviertà delle Harley-Davidson dall'equazione.

il pensiero principale verte sul fatto che tranne qualche club FMI dedicato alle Guzzi,o alle Morini ed ovvio alle Vespa............tutto il resto copia/incolla riti,usanze,regole,organizzazione di club americani che  con il nostro background  poco hanno da spartire.

tutto qua.

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Last seen: 4 anni 9 mesi fa
Iscritto: 29/1/2010

.....alla fine "siamo" ahimè però ricaduti nei soliti discorsi qualunquisti e non solo per il fatto che hai usato background anzichè un autotarchico retroterra culturale, siamo al gatto che si morde la coda o a frasi fatte come ......fate come dico e non fate come faccio....................imperano su faccialibro e in ultimissima breve analisi prima di un caffè prodotto in (spero) Brasile ma credo tostato in Italia che pochi hanno da insegnare e ancora meno voglia di imparare......amen.

Papu
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Last seen: 5 anni 10 mesi fa
Iscritto: 17/6/2007

ho usato la parola background perchè retroterra culturale qualcuno poteva pensare al campo di mais o di verdure dietro casa!

VeganBiker
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Last seen: 9 anni 4 mesi fa
Iscritto: 14/11/2012

Argomento interessante. Personalmente credo che non si tratti di un allontanamento dalle nostre radici: ho un'auto costruita negli USA e una giapponese, moto jap, ascolto musica americana e inglese, leggo letteratura italiana, anglosassone, araba e orientale ma nonostante questo continuo a sentirmi fieramente italiano e non solamente quando undici giocatori corricchiano su un campo di calcio...

Oggi viviamo in un mondo in cui godiamo della grande possibilità di accedere a una miriade di informazioni e prodotti provenienti da ogni angolo del globo inimmaginabile solo fino agli anni '80 del secolo scorso. Questa straordinaria offerta ha però il difetto di 'schiacciare' prodotti italiani siano questi fisici o culturali e gli effetti negativi sono evidenti a tutti.

L'accomunare la custom con l'immagine del biker made in usa è dilagata e l'influenza cinematografica per questo fenomeno è ben radicata a cominciare da 'Il Selvaggio' (dove però Brando cavalcava una splendida britannica Triumph Thunderbird!) per poi passare da "Easy rider" fino ai recenti "Harley Davidson & Marlboro Man", 'Svalvolati on the road',"Ghost rider" ecc.. Da noi, in reatà non solo da noi, l'influenza culturale del cinema americano è sempre stata straordinariamente efficace. 

Per riprendere quanto affermato dal giovane Everton, trovo risibili fratellanza e rispetto sbandierati come esclusività di un mondo che altro non è che una passione in comune. E' una passione che permette di conoscere persone che altrimenti mai si riuscirebbe ad incrociare e tra queste a volte si ha la fortuna di incontrare gente che vale la pena di annoverare tra gli amici. Tutto qui.

Bene, ora torno a fare fisioterapia per recuperare un po' dei danni che questa maledetta passione mi ha procurato.... ;-)

MotorcycleMan
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Last seen: 3 anni 7 mesi fa
Iscritto: 3/6/2007

Io vado in moto perché mi piace e mi fa sentire libero, il fatto poi d’incontrare tanta gente che gira in moto come me non significa che tutti la pensiamo allo stesso modo. Quello che dice Papu è vero, non riusciremo mai o completamente a liberarci dalle nostre radici, tutto quello che ci hanno fatto credere crescendo ha influenzato quello che oggi siamo.

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Last seen: 7 anni 8 mesi fa
Iscritto: 23/7/2014

Everton wrote:

Sinceramente all' inizio mi feci prendere anche io la mano con queste stronzate della fratellanza, del rispetto e del fare piu km possibili. Poi cominciando ad addentrarmi in questo mondo capii che vi erano le due facce della medaglia.. ovvero chi la mena sempre con ste troiate della fratellanza e di fare 1000000 di km all' anno (figa cambiano moto ogni sei mesi questi con tutti questi km ahah) e quelli che la moto la usano per goderne le sensazioni anche solo per 10 km. Bè, io ho scelto la seconda.. me la uso sul Lago senza fare a gara di chi fa più km.. non ho il fisico ne la voglia di alzarmi il giorno dopo, magari avendo bevuto, e spararmi 300km per andare ad un motoraduno del cazzo dove è sempre la solita minestra.. strette di mano, ciao come stai, ti voglio bene fratello e vaffanculo a soreta. Rispetto chi ci crede e chi fa l' opposto mio, ci mancherebbe, ma mi sono stufato di sentire i moralismi del da quando hai Harley non esci più dalla Lombardia. Capirai.. pure quando avevo il VT al massimo sono arrivato in Piemonte ahaha.

Ho comunque conosciuto tanti fantastici amici tramite il sito, ci sentiamo a volte, ma parlare di fratellanze e biker mi vien da ridere. ;)

Parole sante.

Stesso mio pensiero,Amen.

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