Mercoledì 25 Aprile, una bella giornata

Tutto è nato da un'esigenza di Negriero per fare un pò di setup alla sua Drag Star 650 Classic. Essendo lui venuto in possesso di un bel manubrio largo, di una piastra superiore cromata corredata di riser e di essersi fatto fare su misura una bel borsone di cuoio, non rimaneva altro che trovare il tempo di montare tutto in un luogo tranquillo.

Così il mitico Begons si è offerto di ospitarci nel suo garage a Cairo Montenotte e dopo un giro di telefonate abbiamo convenuto di eseguire i lavori il giorno 25 Aprile essendo liberi da altri impegni e l'appuntamento tra Negriero e me è stato fissato alle ore 09:30 all'uscita del casello autostradale di Altare (SV). Giungo all'appuntamento con 6 minuti di ritardo sulla tabella di marcia e trovo già Negriero ad aspettarmi, già lì da oltre un quarto d'ora. OK, not problem. Si va sulla provinciale sino a Cairo Montenotte e ci fermiamo davanti alla Chiesa del paese. Negriero fa una telefonata e un minuto dopo vediamo arrivare Begons sorridente che ci viene a prendere e ci fa strada fino a casa sua.

Sorpresa, c'è pure Rovulcan che ci sta aspettando, nella sua macchina c'è il borsone nuovo appena ritirato dal sellaio che deve essere montato sulla Drag di Negriero. Vedo Marco che dalla borsa tira fuori un sacchetto voluminoso: ma che cos'è? Niente panico sono cibarie per colazione. Cibarie?? Ma sì.. focaccia di Recco ancora calda, profumata e invogliante, pronta a essere divorata. Ci pensa Begons a rompere gli indugi.. ma si dai, mangiamola subito è ancora calda di forno! Spuntano lattine di birra ghiacciate... ma come? alle dieci del mattino! Ehhhhh che razza di biker che sei mi dice il Gino! Vabbè io vado a acqua fino alle 12, poi si vedrà :)

Non perdiamo tempo perchè siamo consapevoli che il tempo è tiranno. Siamo in quattro: Begons, Rovulcan, Negriero e me, ciascuno il proprio compito. Come un team da F1 ciascuno di noi sa già il compito che gli spetta, Begons padrone di casa perfetto ha già predisposto tutti i ferri necessari per l'opera di customizzazione. Io da una parte e Rovulcan dall'altra cominciamo a sganciare i blocchi comandi e manopole, mentre Negriero si occupa di sistemare ciò che stacchiamo dalla moto. Spogliata di tutto la piastra superiore, non ci resta che toglierla definitivamente, è facile e l'operazione viene eseguita in un minuto.

È già pronta la nuova piastra cromata, ce la presentiamo ma sforza un pò, niente panico, una spruzzata di olio spray e un martello di gomma ci aiuta meravigliosamente bene. Ora è in sede ed è pronta a ricevere i risers cromati. I gesti sono precisi e veloci e la bulloneria viene avvitata a tempo di record. Ora tocca al manubrio con il collocamento dei gusci comandi, manopole e la sistemazione dei cavi. Wow! perfetto! tutto combacia perfettamente. Tempo totale impiegato per l'operazione poco più di 30 minuti. Non male gente! Non male davvero.

Ecco Rovulcan intento a smontare i riser sulla moto di Negriero e Nababalao mentre smonta la piastra superiore, nella terza foto si vede il lavoro sull'anteriore terminato

Ma dov'è Gino?? Ma sì, il Begons c'è eccome ma è in cucina a preparare il pranzo: oggi tagliatelle all'uovo con ragù, arrosto, insalata e antipasti vari, tutto innaffiato da un ottimo Dolcetto. Facciamo una pausa di 5 minuti e approfittiamo per telefonare. Io chiamo Ilija che non è potuto venire per tempo: doveva aspettare il fine turno di lavoro della sua ragazza ma ci avrebbero raggiunto nel primo pomeriggio a Cairo Montenotte. Benissimo, meglio di così non si può.

Nelle tre foto che seguono di vedono Marco, il padrone di casa Begons e Rovulcan 

Rovulcan si sta preparando a prendere le misure per montare il borsone laterale, io intanto smonto la targa e tolgo quel brutto supporto di lamierino pseudo cromato e lo sostituisco con un porta targa in acciaio inox che mi sono fatto precedentemente tagliare e forare in officina qui a Imperia. Begons mi da una mano ad avvitare i bulloni della targa, in due il lavoro è minimo e in poco tempo lo abbiamo terminato. Nel frattempo Rovulcan ha tracciato le dime per il posizionamento del borsone di cuoio, ora non resta che costruire il salva bisacce. Il tondino inox c’è e una piastra inox da 3 mm da cui ricavare gli attacchi pure. C’è bisogno della saldatrice, trapano e troncatrice e tutto questo si trova in officina da Rovulcan. Carichiamo in auto quello che serve e io e Rovulcan andiamo nel suo garage per affrontare il lavoro.

Rovulcan è esperto e molto velocemente dalla piastra traccia i contorni dei supporti che poi col flessibile taglia e leviga. Una volta forati ci apprestiamo a piegare il tondino col metro alla mano. Roberto è veloce e sicuro, a stento gli sto dietro. Mezz’ora ci ha messo in tutto a sagomare i supporti e piegare il tondino che servirà per costruire il salva bisacce. Prima di saldare bisogna essere certi che le misure siano giuste. Carichiamo tutto in auto e via di corsa ritorniamo in garage da Begons.

Intanto Gino ha preparato il pranzo, l’acqua bolle e decidiamo di mangiare. Cominciamo con gli stuzzichini, pomodori in agrodolce, salamelle, carciofini, tartine… io sarei già sazio ma le tagliatelle al ragù sono di un buono che scivolano giù da sole… ragazzi io mi fermo qui…. Ma c’è l’arrosto e il resto!... e pensare che mi reputavo di essere una buona forchetta ma non conoscevo gli appetiti degli altri commensali! Finiamo l’ottimo pranzo con il dolce e il caffè.

Ci rendiamo conto che dobbiamo finire per tempo il lavoro. Così Rovulcan ritorna nel suo garage a saldare, Begons prende la moto e va ad accogliere Ilija e Antonella all’uscita del casello di Altare, mentre Negriero ed io riassettiamo la cucina lavando pentole e piatti. Perfetto, con un tempismo eccezionale, appena finito di riassettare la cucina arriva Rovulcan, Begons con Antonella e Ilija. La compagnia ora è al completo. Un buon caffè dopo mangiato è quello che ci vuole.

Nelle tre foto seguenti abbiamo Rovulcan e la sua bella VN800, I nostri due amici genovesi che ci hanno raggiunto, Ilija e Antonella e Begons in sella alla sua VN800:

Rovulcan si appresta a terminare il lavoro di montare il borsone, il salva bisacce è perfetto e il borsone così viene velocemente installato. Mancano ancora le cinghie, ma Rovulcan sa bene quello che fa, nel giro di un quarto d’ora il borsone è ancorato perfettamente sul lato sinistro della Drag. Un ultimo controllo per essere sicuri che tutto è a posto.

Uno spettacolo, ora Negriero ha manubrio, piastra e riser cromati nuovi, un borsone capiente e un look decisamente migliore rispetto a prima.

Altre tre foto: la mitica Urban Legend di ilija, Ilija pensieroso, vuole darci consigli per migliorare i lavori sulla moto di Negriero, e Il team dei meccanici liguri al completo:

Dopo uno scambio di pareri tecnici tra me Ilija e Rovulcan, ci apprestiamo a prepararci per farci un giro a bordo delle nostre moto. Rovulcan ci fa da battistrada e noi tutti siamo dietro di lui in fila indiana. Ci fermiamo alla meta, oramai in territorio della provincia di Cuneo, una bella località tra bei prati verdi e colline infiorate. C’è un ristorante che fa bar, giusto il tempo di una birra, un sigaro e qualche foto per immortalare l’evento. 

Da sinistra a destra, prima foto: Ilija, Rovulcan, Negriero, Nababalao e Begons. Nella seconda foto: Ilija, Naba, Antonella e Begons

Prima di congedarci eccoci nell'ultima foto per un altro giro di birra. Ragazzi, siete stati splendidi!

Che giornata ragazzi! Proficua per i lavori eseguiti, bellissima per il sole e la temperatura di 25 gradi, soprattutto meravigliosa per essere stati assieme come fratelli. Che dire, quando c’è armonia c’è tutto e il resto è superfluo. Il tempo è volato via velocemente perchè siamo stati tanto intenti tra di noi che non ce ne siamo accorti. Ci siamo detti tante cose e tante cose avremo ancora da dirci e non ne mancherà occasione.

Grazie Ilija, Begons, Rovulcan, Negriero, grazie della vostra amicizia e per avermi dato la possibilità di essere stato tra di voi.

Nababalao